martedì 14 aprile 2015

Le schede finiscono al Ministero pubblico

14 aprile 2015 15:11

Il Consiglio di Stato ha segnalato l'annuncio apparso su tutti.ch. Ipotizzato il reato di frode elettorale

Il Governo rende noto di aver preso conoscenza della pubblicazione in data odierna sul portale “Tutti.ch” di un annuncio di vendita di due schede non compilate, al prezzo di fr. 500.-, che sarebbero munite della carta di legittimazione, già firmata dal cittadino interessato.

Ravvisando l’ipotesi del reato di frode elettorale (art. 282 CP), il Governo ha presentato una segnalazione al Ministero pubblico.

Si ricorda che, secondo l’articolo suddetto del codice penale, chiunque, senza diritto, partecipa ad una elezione, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pecuniaria.

1 commento:

  1. Un argomento in più per distogliere l'azzenzione dei votanti dalle scelte di fondo.
    Ma quale sarebbe l'interesse per 2 schede per 500.-? Ridicolo.
    Il momento è sicuramente nervoso.Ogni scheda sarà msicuramente preziosa se i cittadini vorranno dare finalmente una svolta seria al futuro del cantone.
    Inutile continuare con chi è al governo e contemporaneamente all'opposizione.In questi anni questo sistema non ha fatto che degradare il cantone ad un livello di immobilismo disastroso. solo proposte , nessuna concretezza.
    I partiti storici dopo aversi fatto l'esamino di coscienza ,in questi anni, devono finalmente creare quel consenso che permetta alle prossime generazioni di ereditare un cantone vivo e produttivo.
    Il resto sono solo voti persi.

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