a chi deve ancora votare

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum>

martedì 19 maggio 2015

Posteggi.C'é chi paga e chi va gratis......

Che il cantone prenda tempo per decidere sui parcheggi nel territorio del Gambarogno frazioni Magadino Quartino,alla popolazione del basso Gambarogno  può anche  non disturbare piu di tanto.
Ma che nel basso Gambarogno per parcheggiare ci si debba pagare una tessera per un posto che nemmeno é garantito o trovarsi i parcheggi limitati
solo  a 4 ore questo ci sembra una discriminazione di quartiere, in quanto sia a Magadino che a Quartino le auto sostano gratuitamente per un tempo indeterminato e del tutto gratuito.
I cittadini dovrebbero avere gli stessi diritti sia che abitano in una frazione piuttosto che in un altra, ma qui sembra essere tutt'altra cosa
Dunque il municipio prima di mettere in atto cambiamenti di segnaletica con  orari limitati o a pagamento  con o senza tessera avrebbe fatto bene ad attendere la decisione cantonale,cosi che gli permetteva di uniformare i cambiamenti su tutto il comprensorio per  non creare il solito Gambarogno a due velocità.Certo che pur di incassare qualche franchetto in più
si é disposti a discriminare il popolo pagante.

4 commenti:

  1. Questo sistema ,irriguardoso nei confronti dei cittadini tutti, di gestire i posteggi pubblici è una vergogna dei nostri politici. Dopo tanti arrampicamenti sui vetri per cercare di giustificare quello che dal lato pratico è il divieto di utilizzo degli stalli pubblici, lautamente pagati dai cittadini,finalmente la spiegazione corretta è arrivata dai politici durante l'ultima seduta del consiglio comunale.
    La regolamentazione è stata messa in atto per impedire lo stazionamento dei frontalieri, razza umana degna di ogni e qualsiasi gesto ostracismo.
    A quando finalmente un regolamento per impedire lo stazionamento dei veicoli con targhe germaniche e quelle targate oltr'alpe?
    A qualcuno crea solletico al naso vedere posteggiato dei veicoli con targhe della vicina repubblica, sicuramente proprietà di operai, impiegati presso le nostre aziende che macinano migliaia di franchetti verso l'erario locale. Ma non sarebbe meglio rinunciare a far lavorare queste aziende forse?
    Senza pensare ai problemi ai nostri ospii che non sano che comportamento tenere.
    D'alto canto la solerte polizia non manca di frequentare questi spazi per dispensare le relative multe a quegli ingenui che ancopra credono di poter posteggiare impunemente sul suolo pubblico.
    Ma non sia mai detto che questa è una delle attività principali dei poliziotti in zona.

    RispondiElimina
  2. E perché non adottare il regolamento sui posteggi approvato dal consiglio comunale anni fa? E questo su tutto il territorio. La fanno nelle città quindi perché non pure da noi? Ah forse è troppo lavoro per l'ufficio tecnico! Ma dai ci vorrebbe solo un po' di buona voglia e.....rimboccarsi le maniche creando le priorità per dare a tutti gli stessi diritti.

    RispondiElimina
  3. I posteggi ci sono sempre stati e hanno sempre avuto la loro funzionalità ottimale.
    Con l'aggregazione ci si è messi a pasticciare anche qui.
    Bisogna rimettere le cose come quando hanno sempre funzionato.

    RispondiElimina
  4. Ulteriore conseguenza dell'aggregazione!

    RispondiElimina