UN GENNAIO 2016
Dopo una bella passeggiata pomeridiana, si pensa a un buon caffe’, ma ieri nel nostro bel Gambarogno turistico non si e’ trovato un posto aperto fino in quel di Maccagno, dove ci hanno accolto a braccia aperte.
Alla faccia della collaborazione tra albergatori e rispetto della popolazione, e li chiamano servizi pubblici.
Se oggi lunedi’ hai fame, vatti a fare un panino al negozio, perche’ anche oggi non trovi niente.
Tutti aprono e chiudono quando c vogliono, ci vuole una tabella per capire chi e quando e’ aperto.
E’ giunto il momento che il Municipio e l’Ente Turistico collaborino per emanare un ordinanza che disciplini minimamente questo menefreghismo, in modo che ci sia un servizio continuo anche per i turisti e per i residenti.
E’ proprio un continuo chiudi e chiudi, che delusione e che rabbia.
Gian
La penso come te...un regolamento dovrebbe esserci oppure un accordo...
RispondiEliminaAltrimenti che lascino il posto a chi ha ancora voglia di fare !!!
RispondiEliminaQualche anno fa , ma diversi anni fa ancor prima che ci fosse la fusione
il comune obbligava che per ogni paese ci fosse almeno un ristorante aperto durante il periodo invernale,ora tutti o molti pensano che le palle d oro si facciano solo con i turisti e quindi i Ticinesi e i residenti ,chisssssenefrega.
E' una vergogna tutti se ne fregano degli indigeni , alcuni gestori di ritrovi e ristoranti si lamentano ... ma perchè ?
RispondiEliminaanche il turista sta scoprendo , che al di la del confine, Maccagno, Luino si é meglio accolti e ben serviti e per di piu' si spende molto meno .
L'Ente turistico ....... ? ma forse è meglio definirlo dormitorio .....
La regola di un ristorante aperto ogni tot persone esiste , ma chi la rispetta ?
MENEFREGHISMO