
Il Lago Maggiore che perde quotale bellezze della siccità. Siamo a 192.40 m s/m e le rive si allungano mostrando l'immensa massa di sabbia
scolorita dal sole e il Gambarogno si avvicina al locarnese, che pace, nessuna anima viva
solo un qualche cane in libertà accompagnati dal loro padrone. Così si presenta adesso la foce
del fiume Maggia. Quella del fiume Ticino la superficie sabbiosa è enorme.
GianClaudio Lanini
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