BASTA CON I TENTATIVI DI SCREDITARE IL PORTO GAMBAROGNO E L’OPERATO DEL MUNICIPIO!
Egregi Signori,
in allegato trasmettiamo la risposta del Municipio all’interpellanza inoltrata il 21.07.2018 dal Consigliere comunale Cleto Ferrari concernente
il “Referendum Porto: smettiamola di prendere per stupidi i nostri cittadini, rispettiamo i diritti democratici e non mettiamo in cattiva luce le ditte ticinesi”.
il “Referendum Porto: smettiamola di prendere per stupidi i nostri cittadini, rispettiamo i diritti democratici e non mettiamo in cattiva luce le ditte ticinesi”.
È palese che è in atto un patetico tentativo di screditare il progetto “Porto Gambarogno” e l’operato del Municipio in cui, paradossalmente, l’interpellante stesso sedeva quando sono state prese le decisioni.
Il Municipio ha il massimo rispetto per i diritti democratici, ritiene però indispensabile che per l’esercizio degli stessi i cittadini dispongano di informazioni corrette e non forvianti, come i referendisti tentano di fare giocando a confondere le idee e portando argomenti assolutamente non pertinenti e non più contestabili in quanto già acquisiti.
Il Municipio, nonostante i deliberati continui attacchi, conferma la bontà del progetto, che invita la cittadinanza a sostenere.
da 30 anni che raccontano balle e sempre gli stessi individui n,non sarebbe ora di godersi la pensione o dedicarsi a far funzionare il paese che é vicino al terzo mondo. ma forse gli interessi qui non ci sono piu.
RispondiEliminaNon mollano l'osso tanto facilmente: anche in età avanzata i soldi fanno gola!
EliminaIn poche parole, questo vecchio porto dai costi elevatissimi, è il miglior porto che possa esistere sulla faccia della Terra (se vedrà poi la luce!). Questo il sunto contenuto nella risposta del municipio, per cui avanti con la raccolta firme per il referendum.
RispondiEliminaA proposito del commento alla mozione e ai diversi comunicati, comprese le serate informative del municipio, (e come mai per altri e altrettanto importanti progetti per lo sviluppo della nostra regione non lo si è mai fatto con tanta sollecitudine?) mi vien il pensiero che questo agire nevrotico e continuo nel voler sottolineare la bontà di questa operazione sia un segno di debolezza strutturale e finanziaria.
RispondiEliminaBello, e pure ora sarebbe, che il municipio faccia finalmente sua la massima di Iacopo Badoer , «la bellezza del saper tacere non è mai stata lodata abbastanza» e lasci pensare alla gente quello che vuole.
Abbia il coraggio del confronto dell'urna, se la popolazione lo chiederà. Anzi, per un così grande e importante progetto già avrebbe dovuto farlo.