Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

martedì 3 luglio 2018

Lago maggiore ancora acque agitate

Ex dipendenti della Navigazione Lago Maggiore in sciopero

I marinai, appoggiati dai sindacati, lamentano una situazione di completa chiusura sui salari da parte della Direzione SNL

 G.D.
LOCARNO - Una giornata di sciopero. È questa la decisione che è stata presa dai dipendenti della ex Navigazione Lago Maggiore (NLM) dopo aver constatato «una
situazione di completa chiusura» sui salari da parte della Direzione della Società di navigazione del Lago di Lugano (SNL) durante le quattro tornate di trattative per il loro contratto collettivo.
Di conseguenza dalle 8.50 alle 18.00 di oggi i battelli sul bacino svizzero del Lago Maggiore non navigheranno. Verranno comunque garantite le prime corse di linea del mattino e le ultime serali per i pendolari del Gambarogno.
Una conferenza stampa in cui verranno forniti maggiori dettagli è stata indetta dai marinai, assieme ai sindacati Sev, Unia e Ocst per oggi alle 11.15.

1 commento:

  1. Una operazione fallimentare sotto tutti i punti di vista, quella messa in atto dai nostri politici, per sfilare il servizio di navigazione agli italiani. La NLOM, nonostante tutto arantiva un servizio, un ambiente di lavoro corretto, degli stipendi accettabili. Quello che hanno ottenute le cime di rapa, è un disservizio, le corse sono ridotte al minimo, attracchi precari,mancanza di personale, conflittualità tra il nuovo ( sic!) consorzio e i dipendenti, e gli stessi natanti tante volte criticati per la vetustà. Non era meglio agire con maggior intelligenza, dando un contributo al gestore NLM, per incrementare il servizio turistico sul bacino svizzero? E la storia non finisce quì. Peggio ancora che il nuovo consorzio sposta i dipendenti da un lago all'altro per neutralizzare le azioni di rivendicazione. Politici locali, cantonali e responsabili del turismo: darsi una mossa è ora indispensabile.

    Ma prossimamente un'altra novità interesserà questo servizio: lo spostamento del capolinea dei trasporti nel Gambarogno, da Magadino a S.Nazzaro : novità tutta da verificare, che se è gestita come lo è il servizio attuale dà da pensare. Non è sufficiente lo studio universitario per dire che tutto funzionerà: non ci sono posteggi, non c'è piazza di giro, e la percorribilità verso la collina, ancora tutta da verificare.

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