Puro eufemismo voler affermare che la gestione del territorio è peggiorata. Forse qualcosa è peggiorato, l'erba con la pioggia e il caldo quest'anno è sicuramente più invadente. Ma non dimentichiamo che il problema della gestione del territorio esiste dal momento dell'aggregazione. Gli operai fanno quello che possono, ma lasituazione incancrenita è da oramai diversi anni che si trascina. Un concetto completamente errato dall'inizio ha portato a una mancanza di stimoli da parte di chi opera sul terreno. Dopo averli deresponsabilizzati, si è pensato che a farli girare come marionette i risultati erano migliori. Bisognava lasciare le squadre che operavano negli ex comuni, a continuare il lavoro come prima sul medesimo territorio, rafforzando quelle che invece lo necessitavano. Il fare una squadra acqua poi è stato il massimo della perdita di stimoli: quelli là a fare i lavori in cravatta e questi con il decespugliatore in spalla 24 ore su 24. Bisognava che tuti gli operai fossero autonomi in tutte le funzioni. E in quelle delicate muoversi in copia. Ma tantè:questi non si parlano con quelli: quelli buoni sempre con il trattorino e gli altri a farsi un mazzo. Tanti veicoli, chilometri inutili e ore perse.Ma tantè:pantalone paga. Nonsanno gestire 20 uomini e vogliono gestire un investimento da 20 milioni...
Le nostre autorità dovrebbero tornare con i piedi per terra. Troppi progetti faraonici: porto bikesharing, ciclopiste pedonabili,città dell'energia, cambio di illuminazione pubblica, azioni SES: è ora di tirare il freno a mano e guardare un po' la realtà .Stoppare certe fantasie inutili che ai cittadini non interessano; impegno nel migliorare la presentazione del territorio, e contenimento delle spese: obiettivi che tutti hanno millantato in campagna elettorale, ma si continua senza contenimento.
Puro eufemismo voler affermare che la gestione del territorio è peggiorata. Forse qualcosa è peggiorato, l'erba con la pioggia e il caldo quest'anno è sicuramente più invadente. Ma non dimentichiamo che il problema della gestione del territorio esiste dal momento dell'aggregazione. Gli operai fanno quello che possono, ma lasituazione incancrenita è da oramai diversi anni che si trascina. Un concetto completamente errato dall'inizio ha portato a una mancanza di stimoli da parte di chi opera sul terreno. Dopo averli deresponsabilizzati, si è pensato che a farli girare come marionette i risultati erano migliori. Bisognava lasciare le squadre che operavano negli ex comuni, a continuare il lavoro come prima sul medesimo territorio, rafforzando quelle che invece lo necessitavano.
RispondiEliminaIl fare una squadra acqua poi è stato il massimo della perdita di stimoli: quelli là a fare i lavori in cravatta e questi con il decespugliatore in spalla 24 ore su 24. Bisognava che tuti gli operai fossero autonomi in tutte le funzioni. E in quelle delicate muoversi in copia. Ma tantè:questi non si parlano con quelli: quelli buoni sempre con il trattorino e gli altri a farsi un mazzo. Tanti veicoli, chilometri inutili e ore perse.Ma tantè:pantalone paga. Nonsanno gestire 20 uomini e vogliono gestire un investimento da 20 milioni...
Le nostre autorità dovrebbero tornare con i piedi per terra. Troppi progetti faraonici: porto bikesharing, ciclopiste pedonabili,città dell'energia, cambio di illuminazione pubblica, azioni SES: è ora di tirare il freno a mano e guardare un po' la realtà .Stoppare certe fantasie inutili che ai cittadini non interessano; impegno nel migliorare la presentazione del territorio, e contenimento delle spese: obiettivi che tutti hanno millantato in campagna elettorale, ma si continua senza contenimento.
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