lunedì 1 ottobre 2018

Cani al Guinzaglio : Tensioni alle Bolle di Magadino Insulti e maleducazione

La zona è protetta, ma col cane fanno i prepotenti

Donna insultata pesantemente dopo avere chiesto a un uomo di tenere il proprio animale al guinzaglio. Tensioni alle Bolle di Magadino. Amarezza per Nicola Patocchi, responsabile della fondazione

 Da tio PATRICK MANCINI
GAMBARGOGNO – È stata insultata pesantemente da un passante dopo che gli aveva chiesto di tenere il cane al guinzaglio. L’episodio è accaduto di recente lungo i sentieri delle Bolle di Magadino a una donna della regione. Follie all’ordine del giorno, come conferma Nicola Patocchi, responsabile della fondazione locale. «Purtroppo è così – ammette –. La situazione è un po’ migliorata. Ma è ancora troppo poco. Molta gente non capisce che questa è un’area protetta. Anche noi abbiamo assistito a brutte reazioni da parte di detentori di animali».
Cartelli che parlano chiaro – Eppure, la zona è disseminata di cartelli che parlano chiarissimo. I cani vanno tenuti rigorosamente al guinzaglio. E non solo perché lo prevede la legge in generale. «Ma anche perché, nel caso specifico, un cane che va per conto proprio rischia di disturbare le altre specie – evidenzia Patocchi –. E, addirittura, in alcune circostanze, potrebbe creare danni all’ecosistema. Le regole prevedono che i cani e i loro proprietari non possano nemmeno uscire dai sentieri».
Il principio sbagliato – Patocchi vorrebbe sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica sulla questione. «La nostra è una zona parecchio frequentata da chi porta il cane a passeggio. Qui però vengono anche, ad esempio, i “birdwatcher”, gli osservatori di uccelli. Spesso sono loro stessi a chiedere al proprietario del cane di tenerlo al guinzaglio. E si sentono rispondere che il cane è bravo e non morde. Non è questo il punto. Stiamo parlando di una zona molto particolare. Non vogliamo che le specie del posto vengano turbate da eventi intrusivi. Il disturbo per le aree protette deve essere minimo».
Appello al buonsenso – Chi trasgredisce può, in linea teorica, anche incappare in una multa. «Ma deve essere il guardiacaccia a cogliere la persona sul fatto. Noi non abbiamo questa facoltà. Possiamo solo appellarci al buonsenso della gente. Avremmo potuto semplicemente chiudere la zona ai detentori di cani e alle loro bestie. Ma non sarebbe una soluzione democratica. Non vorremmo essere costretti ad arrivare a questi punti».  

1 commento:

  1. Se ci sono delle leggi, e non solo nelle bolle di Magadino, facciamole rispettare. I proprietari di cani che non le rispettano sia con cani senza guinzaglio o che lasciano sporcare i loro animali dappertutto, devono essere multati, come vengono multati sistematicamente gli automobilisti nei parcheggi sterrati al porto e presso la casa comunale!!!

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