Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

giovedì 27 dicembre 2018

Lavorava in Gambarogno il tifoso ucciso dopo Inter - Napoli

da tio.ch

CONTONE – Viveva nei pressi di Varese, aveva 35 anni, era sposato e papà di due figli. Identikit di Daniele Belardinelli, il giovane uomo ucciso da un SUV pirata nella serata di Santo Stefano, a Milano, poco prima della sfida calcistica tra Inter e Napoli. Daniele aveva anche un forte legame col Ticino, dal momento che era stato socio di una ditta di piastrellisti a Contone, nel Gambarogno.
Era tifosissimo del Varese, i cui tifosi sono gemellati con l'Inter. Un vero punto di forza per i Blood & Honour, gruppo ultras della squadra biancorossa. Nella serata di mercoledì voleva recarsi a San Siro per sostenere i nerazzurri. Fino al coinvolgimento, fatale, nei tafferugli con alcuni tifosi del Napoli.  
In passato, nella Svizzera italiana, si era occupato della fornitura, della posa e della riparazione di pavimenti. Il dettaglio dei suoi trascorsi in Ticino è stato messo in risalto anche dalla Gazzetta dello Sport, che ne ha ripercorso le peripezie da ultras. 

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