Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

domenica 16 dicembre 2018

Tornano i treni tra Italia e Svizzera dopo la frana di Maccagno

 Nella notte è stata riaperta,fino alla prossima volta sperando che non capiti niente di grave,la linea ferroviaria che era stata interrotta venerdì per la caduta sassi su un convoglio merci.
I treni sono tornati a circolare alle 22 di sabato notte anche sulla linea ferroviaria che costeggia la statale 394 e torna la normalità nei collegamenti tra Italia e Canton Ticino. A dare notizia della riapertura è il sito Varesenews.it.

La circolazione sui binari era stata interrotta nella notte del 14 dicembre, dopo che proprio da un treno era stato lanciato l’allarme per la caduta di sassi che, in territorio di Maccagno, avevano colpito anche un vagone merci.
Le verifiche sul posto dei tecnici hanno tranquillizzato ed è stata data luce verde ai treni. La circolazione sulla statale era invece ripresa qualche ora prima. Come riferisce il sito lo scoscendimento ha riaperto il dibattito sulla necessità di un nuovo tunnel per mettere il traffico al riparo dalle bizze della montagna.

2 commenti:

  1. Treni nuovamente fermi,fino a ..'?

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  2. Bisogna leggere l'articolo , sulla REGIONE , del Sindaco Pellencini di Luino . La Cadenazzo-Luino , di oltre 100 anni , non e stata strutturata per sopportare un transito di treni merci come le FFS vogliono . Non é da escludere ,presto o non cosi tardi , l'incidente che puo' coinvolgere tutta la regione . Di veleni ne transitano ,nelle due direzioni , a tonnellate ....
    Si devono unire le forze di protesta ...l'inquinamento non si ferma di quà o di la del confine .....



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