I lettori segnalano

Leggo dei concerti della filarmonica.
Bene, bravi e lodevole la loro iniziativa di portare armonia e dimostrare e far conoscere la loro competenza musicale alla popolazione, ai nostri ospiti: grazie.
Ma quando vedo che i due concerti si accavallano di venerdì con quelli del festival internazionale di musica organistica mi cadono....le braccia.

E’ mai possibile che si mettano in concorrenza due eventi musicali, pur non paragonabili per il loro interesse e livello culturale, nella nostra regione che già non brilla per proposte e manifestazioni pubbliche? E non mi si venga a dire che: ma la banda ha il suo giorno di prove il venerdì. Questa è mancanza di rispetto per una storia, per un progetto, per un evento che da ben cinquantasette, si 57, anni porta nel mondo il nome del nostro Gambarogno. E’ forse, e senza forse, il festival per organo più vecchio d’Europa, uno dei più ambiti dagli organisti e l’unica manifestazione d’interesse e carattere internazionale, con la mostra di scultura all’aperto, che possiamo, con orgoglio, proporre come regione. Non varrebbe la pena riflettere su quali siano le priorità senza nulla togliere all’uno o all’altro?