a chi deve ancora votare

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Patriziato di Gerra Gambarogno : ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024

Patriziato di Gerra Gambarogno Piazza On. Giuseppe Galli 1 6576 Gerra Gambarogno CONVOCAZIONE ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024 Care concittadine e cari concittadini patrizi, l’Assemblea patriziale, in conformità alla Legge patriziale (LOP) art. 71 e 72 e al Regolamento patriziale, è convocata a Gerra Gambarogno venerdì 26 aprile 2024, alle ore 17.30 nella sala assemblee dell’ex palazzo comunale

sabato 31 agosto 2019

Iniziata la caccia……al sacco.



Ebbene si, il giorno  è arrivato:  concomitanza dell’inizio della stagione della caccia alta, e inizio della raccolta dei rifiuti con il nuovo regolamento della famosa tassa sul sacco.
Dopo tante discussioni e modifiche di regolamento, quello che ancora i cittadini non conoscono è la tassa di base che effettivamente si ritroveranno appioppata.

Sarà vero che quanto si spenderà assommando i due balzelli sarà inferiore alla tassa attuale? Vedremo.
Quello che però è e sarà sempre una bufala sono le affermazioni che pomposamente vendono questa soluzione con un contenimento dell’inquinamento ambientale.
Falso in primis perché , a parte i problemi creati ai cittadini nello spingere a uno smaltimento separato il più spinto possibile, la gente dovrà spostarsi più frequentemente verso i centri di raccolta, aumentando il traffico e l’inquinamento atmosferico.
Falso in seconda battuta ,in quanto la maggior parte di questi materiali raccolti separatamente vanno poi a finire negli inceneritori, oppure esportati all’estero chissà dove.( Chi circola in autostrada avrà già avuto modo di vedere questi fumosissimi autocarri, stracarichi di carta o legname da distruzione dirigersi verso l’Italia)
In terza posizione, ma sicuramente la più importante è che se veramente si volessero diminuire i rifiuti, bisogna agire alla fonte : lo spreco di energie e di risorse per stampe, illustrazioni pubblicitarie, imballaggi, hanno oramai raggiunto livelli impressionanti. Ma nessuno fa niente.
Si continua con la deplorevole teoria del tassare il cittadino: sei obbligato a fare questo, e paghi; sei obbligato a fare quello e paghi.
L’impegno che ci si aspetta dai politici è agire alla fonte dello spreco e non la penalizzazione del cittadino.La chiamano tassa causale: ma la causa non è il cittadino, ma chi produce l’esubero: il cittadino ne subisce le conseguenze. E non bisogna andare lontano: per esempio, provate a comperare la famosa verdura nostrana a Km 0: imballaggi in plastica, vaschette in sagex .tanto per…

6 commenti:

  1. Oltre che lottare contro calcoli inguistificati e sbagliate bisogna dare la risposta appropriata nelle prossimi elezioni!

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  2. Tutto vero ...

    Il Lod. Municipio dovrebbe fare un sondaggio su come il cittadino la pensa sui servizi (o disservizi) offerti nel nostro comune .
    Fare sondaggi su servizi che funzionano benissimo solo per sentirsi "plagiati " è troppo bello .

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  3. Ah ah lo stanno facendo il sondaggio sulla sicurezza: ma le questioni chi le ha concepite e redatte ?
    Facciamolo invece sul rüüt e sul territorio....

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  4. che süpa con sta tiritera del rüd, sempre i soliti coretti... ma se uno non è contento dei servizi del Comune, che se ne vada altrove, così vede se in un altro posto si sta meglio o peggio. e sicuramente chi si lamenta e non ha 20 fr in tasca per i sacchi, sicuramente è uno che parimenti in Gambarogno non lascia un franco in imposte. uno che separa risparmia, uno che non separa magari spende di più ma si parla di 20 fr sull'arco di un anno... ma per favore non prendiamoci in giro a vicenda: problemi grassi!! e poi uno di certo non si sposta in auto esclusivamente per portare il sacco... se lo fa, gli manca "un giovedì" perchè uno sano di mente il sacco lo porta quando si reca al lavoro. e se non lavora il territorio è tappezzato di punti di raccolta, grandi, medi, piccoli, per ogni "palato". scusate tra tutti ma certe affermazioni lasciano il tempo che trovano per chi un minimo di cognizione ce la ha. io anche non sono contento dell'introduzione della tassa sul sacco, ma ovunque ê così, è una disposizione cantonale e non si può solo criticare l'operato del Municipio. chi è senza peccato nel portare avanti queste battaglie contro i mulini a vento, si esprima ma lo faccia pubblicamente, così può essere a sua volta criticato e non nascondersi dietro ad un foglio di carta velina.
    PS voglio vedere se questo post viene pubblicato dal blogger... o sarà censurato in quanto "indigesto".

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  5. L’estensore del commento, dimostra forse un po’ di avversione alle prese di posizione di cittadini, i quali hanno ancora , per il momento la possibilità di esprimere delle critiche e degli apprezzamenti.
    Dimostrandosi ,in quest’occasione un reggicoda fuori luogo, l’invito è di leggere attentamente e non pontificare su sue convinzioni, che poco si riferiscono alle considerazioni espresse .
    Che ai Gambarognesi, mancano i giovedì o la cognizione, oppure la sanità di mente, potrebbe anche darsi: tutto dipende da che base di giudizio si parte.
    Se il merito o il demerito di abitare nel Gambarogno, sia determinato dal 20.- in sacocia, oppure se paga le imposte è una considerazione da supponenti ( per dirla educatamente) atteggiamenti che dimostrano infantilismo e ignoranza.
    Le leggi sono fatte per essere rispettate , e messe in pratica da tutti!!
    Per il resto , non vale la pena andare oltre.

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  6. ho sempre separato carta, vetro, PET e plastica anchje prima dell'intrduzione della tassa sul sacco.
    In particolare per quanto riguarda la plastica nella mia frazione erano a disposizione appositi container.
    Ora questa possibilità è stata tolta nella frazione, per contro è comparso un cartello con l'indicazione di andare al centro di Quartino per smaltire la plastica.
    Quindi per continuare a smaltire gratuitamente se si abita a Direnella bisogna andare in trasferta per un viaggio in auto di oltre mezz'ora tra andata e ritorno? Se invece si viene da Contone tutti in coda in una delle strade cantonali più trafficate del cantone? Ma perché è stata tolta ai cittandini la possibilità di smaltire la plastica nella propria frazione?

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