Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

sabato 2 gennaio 2021

Navigazione, ipotesi consorzio con le Fart

Piu che un ipotesi deve essere una realtà per il bene dei trasporti e il bene del Gambarogno.
DA LA REGIONE:
Fabrizio Sirica interroga il Consiglio di Stato sui licenziamenti di tutti i dipendenti Interpellanza urgente di Fabrizio Sirica al governo, 

dopo i licenziamenti del personale della Snl. Tra le ipotesi avanzate, anche una società pubblica con l’azienda locarnese. “È lecito chiedersi se sia corretto e utile subappaltare un servizio così strategico ad un’azienda privata, oppure se i bisogni della popolazione, di chi ci lavora e del settore turistico non troverebbero una migliore risposta in una società pubblica”. È la riflessione che Fabrizio Sirica, per il gruppo Ps, propone in un’interpellanza al Consiglio di Stato sul caso dei recenti licenziamenti dei marinai locarnesi in seno alla Società di navigazione del Lago di Lugano. Per Sirica e cofirmatari, a dire il vero, una risposta c’è già: “Ai sensi del servizio pubblico si dovrebbe porre fine alla fallimentare esperienza con la Snl e facilitare la creazione di un consorzio con una società di trasporti esistente, per esempio le Fart”. Gli autori dell’interpellanza ricordano che i licenziamenti sono dovuti al mancato accordo per il rinnovo del Consorzio con la Società navigazione Lago Maggiore, detentrice della concessione, in scadenza il 31 dicembre. “Tuttavia, è stato comunicato che le trattative per il rinnovo di tale Consorzio proseguiranno per altri due mesi. Ci è pertanto incomprensibile per quale motivo non si sia perlomeno posticipata la disdetta di contratto al primo marzo nell’eventualità di un nuovo fallimento delle trattative. Siccome in questi mesi il servizio pubblico pagato dal Cantone dovrà continuare a funzionare, ci sembra un’operazione perlomeno irragionevole spostare dei marinai dal Lago di Lugano, senza conoscenza del territorio e delle peculiarità della tratta, lasciando a casa i marinai locarnesi!”. ‘Inaccettabile che a pagare siano i marinai’ È inoltre considerato “inaccettabile che a pagare l’incapacità della società luganese a trovare un accordo siano i marinai”, cui va tutta la solidarietà possibile. “Non è la prima volta che i dipendenti subiscono una gestione del personale infelice – prosegue Sirica per il Ps, ricordando la vertenza del 2017 e l’emorragia di marinai verificatasi da allora –. I motivi di questa emorragia, da quel che ci è dato sapere, sembrano essere principalmente collegati al peggioramento delle condizioni di lavoro e salariali rispetto alla gestione precedente allo sciopero. Chi ha potuto se n’è andato, altri sono stati lasciati a casa in questi anni, alla faccia del tanto decantato know-how che avrebbe permesso alla Snl di sviluppare un’offerta che, invero, non si è mai realizzata”. Il settore della mobilità lacuale “avrebbe bisogno di tutt’altra offerta per sfruttare appieno il potenziale turistico di una delle regioni e dei laghi più belli della Svizzera. Da questo punto di vista la svolta che prometteva la società luganese non è avvenuta, anzi, l’unico cambiamento visibile è stato il trattamento del personale”. Al governo vengono infine poste delle domande: “Nel caso in cui la Società navigazione Lago di Lugano non rinnovasse la sua partecipazione al Consorzio cosa accadrebbe? Quando tornerebbero operative le tratte dell’offerta del trasporto pubblico e da chi sarebbero gestite? Il Consiglio di Stato, che finanzia alla società luganese una tratta di servizio pubblico e che l’ha sostenuta nel primo anno di attività (insieme ai Comuni rivieraschi) pagando una parte degli stipendi, come valuta l’operato Snl? Come valuta la situazione venutasi a creare con il licenziamento degli ultimi 8 impiegati? Sul piano strategico, il Consiglio di Stato intende esplorare l’ipotesi di facilitare la creazione di un consorzio con una società di trasporto pubblico svizzera? Qual è la strategia del governo per avere finalmente un servizio lacuale che sfrutti appieno le potenzialità del Lago Maggiore?”.

2 commenti:

  1. Questo sig. Sirica pone domande per arieggiare i denti oppure è convinto di quanto chiede? Forse bisogna tornare con i piedi per terra, le FART è una azienda che fa trasporti su gomma e su rotaia. Nessun know how di trasporti lacquali. Bisogna far capo a chi ha i mezzi , il bacino di carenaggio, i tecnici e il relativo personale: la soluzione è una sola: il cantone deve riaffidare il servizio alla SNLM, naturalmente con le relative condizioni e finanziamenti. Gli italiani non hanno mai licenziato nessuno e non hanno mai sospeso il servizio. Ma sarebbe ora di svegliarsi tra autorità comunali e cantonali.

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  2. Che il sig Sirica ponga delle domande per arieggiare i denti lo pensa solo l'anonimo precedente .Che deve svegliarsi è l'Ente Turistico Lago Maggiore e Valli , e l'autorità Cantonale ,dal Municipio di Gambarogno no, è solo predisposto per grandi opere .... costose che portano benessere a chi le esegue ..... , ma per il servizio al cittadino e il turismo è completamente assente (il turismo attualmente porta poca gloria ). Al' Gambarognese non interessa della SNLM o o altro ,desidera che si possano raggiungere i centri in tempi ragionevoli con servizi adeguati Non serve farsi fotografare a Orgnana o a Corognola davanti a un Bus... , non si fa niente da anni ....SIAMO RETROCESSI basta dare un'occhiata a strade comunali e servizi amministrativi ,impiegati che vanno e vengono con le vetture del comune .I servizi trasporti con i centri Locarno e Bellinzona sono quel che sono .

    Il GAMBAROGNO conta solo Ogni 4 anni

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