Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

mercoledì 13 ottobre 2021

Gambarogno, terra di cantieri stradali

 Le strade del Gambarogno sono orami diventate il centro dei cantieri stradali interminabili e ..inutili o quasi.

Se prendiamo in esame il cantiere fantasma della pista ciclabile, dopo innumerevoli problemi di gestione del cantiere , regolazione del traffico e multe a tradimento, ora è completamente abbandonato da diverse settimane.

Che i soldi siano finiti, come ogni tanto succede sui cantieri della vicina Penisola? Boh, fatto stà che terminata una pavimentazione di un piccolo tratto , ora il resto del definitivo verso il campo sportivo è fermo. La pista non è pavimentata e quanto hanno preparato degenera.

La pavimentazione stradale che verosimilmente dovrebbe prolungarsi fino allo pseudo passaggi pedonale verso la stazione è ferma. Occasione per eliminare il pericolosissimo dosso ?

Nell’altra direzione invece tutto fermo: oltre al ponte per il traffico da 40 ton, posato sul ruscello a ridosso della diga della Pepa, il nulla.

E ora il cantiere  aperto recentemente a Magadino: poco si sa di cosa stiano facendo, ma ancora una volta la dimostrazione di poca attenzione o meglio negligenza in chi dirige il cantiere. Nulla si è imparato dei casini creati alla viabilità alcuni mesi fa . La storia si ripete: il traffico viene regolato da un semaforo, che con la sua stupidità non riesce naturalmente a gestire correttamente il traffico dei veicoli nei momenti di punta. Le colonne al mattino raggiungono Vira, per chi va verso Bellinzona : ci vuole veramente uno studio universitario per far sì che il personale che regola il traffico abbi ad iniziare verso le 6.15 ?

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