SE IL CANADAIR NON E ADATTO AL NOSTRO TERRITORIO QUESTO ELICOTTERO LO E'. (elicotteristi permettendo)
Lo Skycrane può prelevare l’acqua tramite un tubo flessibile (pound snorkel) che aspira tramite una pompa, oppure con tubo fisso provvisto di pinna (sea snorkel) che carica sfruttando la velocità di traslazione dell’elicottero. I 9000/10000 litri di acqua possono essere acquisiti in circa 45 secondi e scaricati o in una unica soluzione oppure in più riprese. Nel caso che la situazione lo richiesta, l’S-64 Skycrane è anche dotato in un tubo orizzontale che può rilasciare acqua come se fosse un “cannone ad acqua”. Abbiamo avuto la possibilità di seguire una missione di addestramento in attesa dell’inizio della stagione estiva, di cui riportiamo le foto.
Che i Canadair non siano adatti, è una polemichetta di bassa lega che ha rotto le scatole.Hanno dato il loro importante contributo, e grazie ancora alla veloce disponibilità dimostrata dai nostri vicini. Che poi il Skycrane abbia maggiori possibilità rispetto a tutti gli elicotteri presenti in Ticino è evidente. Ma sicuramente non è un velivolo economicamente accessibile per le nostre aziende presenti sul territorio. Un discorso interessante potrebbe essere , invece dei soliti inutili e costosi progetti Interreg, che le due regioni confinanti, confrontate con gli stessi problemi in caso di incendi boschivi, ne acqistassero uno in consorzio e poi venisse utilizzato a seconda della bisogna, assegnato a una delle parti, con il relativo personale formato. Ma sicuramente èuno dei discorsi impossibili dalle nostre parti.
Che i Canadair non siano adatti, è una polemichetta di bassa lega che ha rotto le scatole.Hanno dato il loro importante contributo, e grazie ancora alla veloce disponibilità dimostrata dai nostri vicini. Che poi il Skycrane abbia maggiori possibilità rispetto a tutti gli elicotteri presenti in Ticino è evidente. Ma sicuramente non è un velivolo economicamente accessibile per le nostre aziende presenti sul territorio.
RispondiEliminaUn discorso interessante potrebbe essere , invece dei soliti inutili e costosi progetti Interreg, che le due regioni confinanti, confrontate con gli stessi problemi in caso di incendi boschivi, ne acqistassero uno in consorzio e poi venisse utilizzato a seconda della bisogna, assegnato a una delle parti, con il relativo personale formato. Ma sicuramente èuno dei discorsi impossibili dalle nostre parti.