Se il futuro energetico é un problema bisogna trovare la soluzione piu presto possibile ogni giorno che passa é un giorno perso.
Purtroppo il tempo corre e in Ticino in particolare il sole non manca e le autostrade sono abbastanza lunghe da poter pensare di mettere in atto un modello come quello proposto
dall’architetto svedese Mans Tham che ha condiviso col pubblico un progetto che propone un’infrastruttura autostradale basata sull’energia solare . Descrizione del progetto: Questo progetto mette in luce come il design architettonico potrebbe cambiare sia la funzione che la narrativa di una delle strutture più simboliche di Motopias; l’idea è applicabile in ogni parte del mondo sebbene sia stata la città Los Angeles a dare maggiore fonte di ispirazione al progetto Trasformare un’enorme autostrada in una grande centrale elettrica. Questa l’idea del giovane architetto e urbanista Mans Tham. Ecco perché ha visto nei venti chilometri della superstrada a 10 corsie che collega la cittadina di Santa Monica, in California, alla spiaggia un incredibile potenziale. Un’opportunità che nasce proprio dalle sue dimensioni. E allora ha messo a punto il progetto Solar serpents in Paradise (serpenti solari in Paradiso) per ricoprirla con 600mila pannelli solari da 1,6 metri quadrati, per generare ogni anno 150 GWh all’anno, abbastanza per dare elettricità a tutte le case di Venice. Le autostrade, secondo Tham, sono i luoghi ideali per installare il solare fotovoltaico: non sono ombreggiate e anzi la struttura sovrastante protegge sia dal calore (diminuendo la necessità di aria condizionata in macchina) sia dai danni dovuti a raggi ultravioletti. Ma c’è di più: l’aria ricca in anidride carbonica dell’autostrada può essere convogliata per alimentare stagni di alghe poste al fianco della strada, utilizzabili poi come biocarburanti per chi abita lì vicino..
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