RSI La 1 siamo fuori a Gerra.

Riflessione di un cittadino 

Una trasmissione che di questi tempi crea un certo interesse presso i Gambarognesi.

Un’occasione forse unica per far conoscere il nostro bel comune ai fruitori della TV nostrana.

Peccato che il canovaccio sia incentrato prevalentemente sui 2 conduttori e gli ospiti in studio. Sarebbe bello se venisse concesso maggior spazio alla gente del posto 

e a qualche filmato dei nostri bei nuclei.

Si coglie l’occasione per questa estemporanea presenza , per riportare alla memoria 

E all’attenzione dei Gambarognesi , quanto Gerra , negli anni addietro sia stato lungimirante, non solo su iniziative delle autorità comunali e patriziali, ma anche su iniziative di alcuni cittadini privatamente.

Quanto Gerra era attivo e vivo ai tempi. Qualcuno forse ricorderà ancora che a Gerra c’è stato anche uno stand di tiro, c’è stata una sede di un corpo pompieri,c’erano negozi, una macelleria, il ciabattino la panetteria il fabbro e diversi ristoranti, c’era una sede di scuola Maggiore e una di elementare.

Il patriziato di Gerra fu uno dei primi a valorizzare la sua montagna realizzando una strada di accesso carrozzabile.

Gerra fu anche il primo comune del Gambarogno ad avere un asilo, grazie a una donazione munifica , aperto nel lontano 1907.

Struttura tutt’ora in perfetto stato , ammodernata e potenzialmente funzionante.

Purtroppo , è stato, speriamo solo momentaneamente, chiuso in modo poco avveduto nel giugno 2022.

E non dimentichiamo neppure che Gerra fu pure il comune che ebbe sul suo territorio una delle prime case anziani 5 fonti , allora chiamata ricovero, in uno stabile , situato vicino alla chiesa parrocchiale .

Ebbene oggi stringe il cuore , vedendo che invece di fare passi in avanti, come tutti, 

arrischia di diventare una zona abbandonata, ristoranti chiusi, negozi spariti ( ne rimane ancora uno, sperando che possa continuare la sua attività), le case si svuotano a causa delle speculazioni edilizie e gravami vari imposti,la scuola elementare chiusa da diversi anni e ora anche la sede dell’asilo silenziosa e abbandonata.

I cittadini fanno fatica ad allocarsi a Gerra, e chi sarebbe preposto a favorirne l’arrivo  è silente.

Qualcuno forse dirà che è il destino della zona. Evidentemente se si lasciano le cose abbandonate , il trend non cambierà. È come l’acqua che scorre senza regole: continuerà a scavare dove passa. Ma ci sono anche le possibilità per regolarne lo scorrimento e anche mantenerla sul posto valorizzandone le qualità finora trascurate!