“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

sabato 1 luglio 2023

PROFESSIONALE PER VENDITA : Il buon uomo di Sant'Abbondio

Articolo apparso su Tessiner Zeitung scritto da
 Jens SCHMIDTHAMMER 
Tradotto con Google 
S:ABBONDIO

Non c'è niente di buono, a meno che tu non lo faccia. Giuseppe Fleury, capomastro e “Signore dei Rustici” di Sant'Abbondio, pensava tra sé a che cosa servono tutti i lamenti per la lenta morte delle botteghe paesane del Gambarogno. Se tutti capitolano alla morte del negozio, aprirò io stesso una trattativa. Una decisione del genere richiede coraggio. La vendita al dettaglio di generi alimentari non è la stessa cosa che costruire una casa. Inoltre, essendo sulla sessantina, Giuseppe non corrisponde all'aspetto tipico di un giovane imprenditore disposto a rischiare. Ma l'aspetto non convenzionale e il comportamento modesto di Fleury sono ingannevoli. Dietro la facciata riservata del capomastro si nasconde un alto grado di perseveranza, tenacia e senso dello scopo. E soprattutto senso di comunità. Il suo motto è dove guadagno i miei soldi, li spendo anche Giuseppe è sempre stato uno dei clienti più affezionati del negozio di paese “Al Boteghin” – anche se i prodotti lì erano spesso molto più costosi che da Mi - gros, Coop, Denner, Aldi o Lidl. Tutto è cambiato quando l'operatore di lunga data (e proprietario di casa) di "Al Boteghin" è andato in pensione qualche anno fa. Dopo un breve ma infruttuoso interludio con un inquilino, le luci si spensero nel negozio del villaggio: una morte a rate del negozio. Cosa fare? La proprietaria aveva venduto la sua casa con negozio e l'aveva trasformata in una casa occupata dai proprietari. Sant'Abbondio è piccolo, e la selezione di strati di corsa 1a è piccola. Ma dove c'è una volontà, c'è un modo. Al centro del villaggio c'era un'unità inutilizzata, parte di una casa, nascosta sotto un arco.

Ma Fleury ha immaginazione. Riconobbe il sonno. de bellezza dell'oggetto e condominio acquisito. Attraversa l'iter, spesso confuso, dell'ottenimento del permesso di costruire, e non appena i lavori in altri cantieri gli danno tempo, lui e il suo assistente Luca iniziano passo dopo passo a sistemare la camera scura: sgombrare, pulire, nuovo pavimento, nuove pareti, installazione una grande finestra frontale amichevole, installazione di acqua, elettricità, servizi igienici, ecc. Tutto ciò che deve essere considerato quando si avvia un nuovo ramo di attività: Trattative con fornitori di banchi di vendita e refrigerati, frigoriferi, con fornitori di prodotti freschi come pane, formaggio, ecc. I prodotti non devono essere solo freschi,se possibile anche regionale. Da non dimenticare il calcolo dei prezzi: anche se i sant'abbondionesi sono grati per la rinascita dell'offerta locale: l'occhio del cliente strizza sempre gli occhi ai prezzi della concorrenza. Il 15 aprile finalmente è arrivato il momento: “Al Boteghin” di Sant'Abbondio ha festeggiato la sua rinascita, secondo lo stile di Giuseppe Fleury senza fasti. Simona e Patrizia si alternano al servizio al Negozio. Il pane arriva fresco tutti i giorni, la carne la fornisce il macellaio di Vira, il giovane contadino di Cento Campi porta il formaggio, la frutta e la verdura arrivano da Gordola. Il capo esaudisce personalmente richieste particolari acquistando presso grossisti di Quartino. Molto non è ancora familiare, ma tutto funziona abbastanza bene dal primo giorno, il che è anche una piccola impresa. Tuttavia, il modello del Gambarogno è di scarsa utilità come modello di business per i giovani commercianti. Fleury non fa soldi con "Al Boteghin". A volte l'azienda copre i costi, a volte no. Sopporta l'ora e mezza in più per la contabilità nel fine settimana. Fleury è certa che l'investimento nella proprietà e nell'arredamento non si ripagherà mai da solo. Può permettersi questo lusso solo perché ha e ha guadagnato i suoi soldi in altri modi. E se gli avanzano delle merci, le compra lui stesso, ovviamente al prezzo ufficiale di vendita al dettaglio, poi le regala e altre le consuma lui stesso. Fleury dice che non ha mai mangiato così tanto pane dal giorno prima in vita sua come dal 15 aprile. Al Boteghin, Sentiero Vorombello 4, 6577 Sant'Abbondio, Tel. 077 4837073

4 commenti:

  1. dategli una medaglia , bravissimo Giusepp !
    welcome to africa

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  2. .... e ne mangierà ancora di pane del giorno prima, questo e poco ma sicuro! :) comunque complimenti all'iniziativa e al impegno!

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  3. Peccato che a non metterci piede nel negozietto sono proprio le persone che avrebbero o dovrebbero avere intersesse che il negozio funzioni a dovere.
    ma ormai il Gambarogno é in mano a gente che predicano bene ,ma razzolano male.

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  4. Bravo Giuseppe Grazie. Gli altri residenti vedremo se razzolano bene……….,,

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