Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

domenica 18 maggio 2025

GAMBAROGNO :Gestione divisa sul moltiplicatore /

GAMBAROGNO :La maggioranza commissionale favorevole agli aumenti proposti dal Municipio, mentre la minoranza propone di mantenere invariato all’85% il tasso fiscale per le persone fisiche 


La proposta del Municipio di Gambarogno di aumentare dall’85% al 92% il moltiplicatore d’imposta per le persone fisiche, cioè i cittadini e al 100% quello per le persone giuridiche, ovvero le aziende e le società ha spaccato in due la Commissione della gestione. In vista del Consiglio comunale di lunedì prossimo durante il quale si dovrà decidere sulla crescita della pressione fiscale comunale per l’anno in corso postulata dall’Esecutivo, sono stati redatti due messaggi sottoscritti ognuno da tre commissari. Quello di maggioranza, così definito in virtù della firma del presidente della Gestione, sposa le tesi municipali e invita dunque il plenum consiliare ad approvare gli aumenti descritti all’inizio. E questo in virtù dei costanti disavanzi d’esercizio che hanno contraddistinto la chiusura dei conti degli ultimi anni. Su le imposte solo per le ditte La minoranza commissionale concorda sulla necessità di aumentare il moltiplicatore d’imposta al 100% per le persone giuridiche, ma è invece contraria al ritocco verso l’alto di quello per le persone fisiche. Innanzitutto, si rileva nel rapporto, dal prossimo anno i costi-ricavi del porto saranno gestiti come un servizio che si dovrà autofinanziare con le entrate degli affitti dei posti barca. Pertanto, la minoranza della Gestione non vuole che siano i cittadini residenti a pagare i costi finanziari e operativi del porto che ammonteranno a oltre 600.000 franchi, (l’aumento del moltiplicatore porterà nelle casse comunali circa 800 mila franchi). Inoltre, il Municipio ha già deciso delle misure di riduzioni costi e aumenti di entrate, mentre altre sono già state individuate. La proposta della minoranza commissionale è dunque quella di attendere i risultati della gestione del porto e delle misure di risparmio per decidere se eventualmente aumentare la pressione fiscale anche per i cittadini.

2 commenti:

  1. Se l’aumento della pressione fiscale comunale è dovuto per la maggior parte al preventivo dei costi del porto che è lievitato a dismisura, se ne prenda carico chi il preventivo l’ha sottoscritto e sottovalutato e non tutti i cittadini. Per cui ben venga la proposta della minoranza commissionale di lasciare il moltiplicatore fisso all’85% soprattutto vista la situazione difficile del mondo del lavoro.

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  2. Sicuramente la proposta della minoranza è quella che va sostenuta. Il comune si è già permesso di aumenatre in modo esagerato le tasse dei posteggi. Ora avvanza con un'altra imposta sull'utilizzop della illuminazione stradale. Ha tagliato quei bonifici al sostegno dei residenti che favorivano il trasposto, i pannelli solari e altri, che erano finalizzati ad un incentivo ai domiciliati.
    Dalle pieghe dei conti traspirano gocce non di sudore , ma di migliaia di franchi che con un pò di impegno sono risparmiabili da subito senza penalizzare nessuno.Speriamo nel buon senso dei consiglieri comunali.

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