Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

mercoledì 21 maggio 2025

L` OPINIONE DEI CITTADINI

Scrivo questa lettera in qualità di cittadino interessato al benessere e alla sostenibilità economica del nostro Comune. Saputo delle discussioni in Consiglio comunale dello scorso 20 maggio, sento il dovere civico di condividere alcune riflessioni che, spero, possano essere accolte come spunto costruttivo.

Comprendo le difficoltà che l’attuale situazione finanziaria comporta. Disavanzi strutturali superiori ai due milioni di franchi sono un segnale d’allarme che non può essere ignorato. Apprezzo lo sforzo del Municipio nel cercare soluzioni, anche impopolari, come la proposta di aumento del moltiplicatore fiscale. Tuttavia, ritengo che prima di chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini, sia necessario dimostrare in modo trasparente che è stato fatto tutto il possibile per gestire con rigore ed efficacia i costi fissi dell’ente pubblico.

Le spese strutturali – in particolare quelle legate al sociale, ai servizi agli anziani e ad alcune scelte infrastrutturali del passato – meritano un’analisi analitica approfondita. È fondamentale comprendere dove si annidano le inefficienze, quali spese siano realmente indispensabili e quali possano essere riviste o riorganizzate. In altre parole, serve un’azione più incisiva e documentata sul fronte della spesa, prima ancora che su quello delle entrate.

In questo contesto, forse è il caso di spostare temporaneamente il focus dal reperimento di nuove entrate al controllo più rigoroso e razionale delle uscite correnti. Una seria riflessione dovrebbe essere avviata anche sulla struttura dei costi del personale. È legittimo chiedersi se si stia operando con la dovuta efficienza: ogni funzione all’interno dell’amministrazione è realmente svolta dalla persona giusta, nel ruolo giusto? Le competenze interne vengono valorizzate in modo coerente con le esigenze attuali della collettività?

Va inoltre considerato che continuare a chiedere “più risorse” senza dimostrare prima un impegno serio e misurabile nel razionalizzare la spesa rischia di incrinare la fiducia dei cittadini nell’operato dell’amministrazione. La solidità finanziaria non si costruisce solo con più entrate, ma anche e soprattutto con una gestione oculata, responsabile e orientata ai risultati.

L'affermazione del sindaco secondo cui "abbiamo cercato di snellire le spese" non è sufficiente se non accompagnata da dati concreti, strategie misurabili e un piano d’azione articolato.

Sono consapevole che certi servizi hanno un valore umano e sociale che va oltre i numeri, ma proprio per questo è essenziale che ogni franco speso sia giustificato, tracciato e valutato in termini di impatto e utilità per la collettività.

In conclusione, mi auguro che il Municipio voglia intraprendere – o rafforzare – un percorso di analisi finanziaria dettagliata, avvalendosi anche di strumenti moderni di contabilità gestionale, di confronti intercomunali e con il coinvolgimento di esperti indipendenti. Un approccio di questo tipo sarebbe non solo un segnale di responsabilità, ma anche un gesto di rispetto verso i cittadini, chiamati oggi a sostenere il Comune in un momento delicato.

Ringrazio per l’attenzione e per l’impegno che quotidianamente dedicate alla nostra comunità.

Lettera Firmata

 

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