Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

mercoledì 18 giugno 2025

Farlocate portuali.

Finalmente qualche buona notizia per questa opera tribolata. Il municipio ha comunicato che sono stati allocati oltre 200 posti barca, contraddicendo le più ottimistiche ( o pessimistiche) previsioni dello specialista che ha allestito i calcoli di rendimento dell’opera. Oltre questo il comune ha pure deciso su indicazione del consiglio comunale di stralciare dalla gestione ordinaria tutti gli oneri generati dalla creazione del porto, portando ad un contenimento di quasi 800000.- sul debito gestionale corrente. Bene!

La farlocaggine invece arriva dalla poca lungimiranza dimostrata con il taglio della logistica del porto levando ben il 50% dei posteggi progettati. E questo giustificando il fatto che all’inizio i posti barca piazzati sarebbero stati molto contenuti e si sarebbe fatto capo ai posteggi pubblici esistenti in zona Molinetto e Bustello. E  in seguito al completamento del posteggio stesso al porto raddoppiandone la capacità.

E ora che i posti barca piazzati sono tanti, la soluzione proposta non stà più in piedi. Già con i recenti ponti festivi si è notato che quanto già esiste era completamente occupato. E ben sapendo che la natura umana , quando dispone del giocattolo nuovo, lo usa, è ben prevedibile il caos viario che si creerà in zona in buona parte dell’anno.

Sembrerebbe che la soluzione di completare la struttura portuale in un secondo tempo, a detta di specialisti del ramo, sia molto difficoltosa, e con costi stimati , con le soliti percentuali di bonus e malus  ad almeno il doppio, che se fosse realizzata in un colpo solo.

Inoltre porterebbe ad un fermo dell’accesso al porto per oltre 6 mesi.

Ora è chiaro a tutti che per l’orgoglio politico è difficile ammettere l’errore, ma tecnicamente è ancora possibile completare subito l’opera con i 70 posteggi previsti.

Un ritardo di qualche mese non porterà a grandi discapiti ( oltretutto l’attività è praticamente nulla sul cantiere). Lo studio progettista e DL ha sicuramente le risorse per uno sforzo puntuale a completare il necessario( ciò che ne attenuerebbe anche le responsabilità della situazione), e il cantiere a terra , attualmente inesistente potrebbe prendere il via all’inizio autunno con la benedizione di un consiglio comunale ad hoc( diversi consiglieri si sono già pentiti dell’errore commesso adagiandosi alla proposta riduttiva)

Possiamo scommettere in un rasch finale di maggior lungimiranza e orgoglio per evitare una perdita per la struttura, per gli affittuari, per il territorio e per noi cittadini?

 Z.B

3 commenti:

  1. ... ma se non vedono dalla bocca al naso ...

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  2. Vabbè che si obblighi gli affittuari di un posto barca a venire a piedi, in bicicletta, in bus o in treno. A parte gli scherzi, sarebbe il colmo se alla fine non ci fossero abbastanza posteggi auto per i fruitori del porto!

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  3. Pensate i lavori sono fermi perché pare non ci siano progetti a terra vige la confusione totale

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