La mancanza di un pezzo di marciapiede nella nuova ciclopista di Magadino sembra una storia nata al tempo di Fantozzi.
Ma purtroppo sotto c'é una storia vera e lunga come la pista ciclabile.
Tutti i cittadini, o quasi, si chiedono come mai venti metri di strada con tanto di ponte da attraversare sono senza nessuna protezione per i pedoni. Secondo, nostre informazioni, per i governanti i pedoni avrebbero dovuto fare il giro nella nuova ciclopista aggirando il ponte per poi uscire verso le bolle in quanto la congiunzione dei due marciapiedi non era prevista, prova ne é il palo della sopracenerina piazzato proprio in mezzo al marciapiede. Ma lungo i lavori qualche coscienza sembra essersi svegliata cosi che ora il governicchio punta a fare una passerella, ma purtroppo tutto é nelle mani del nostro esecutivo che dovrà pagare la metà dei lavori ,in quanto la legge cantonale per i marciapiedi prevede il 50%, e se questa spesa non verrà accettata da parte dei governanti comunali potremo dare l'addio a questa passerella facendo si, che la storia oltre che ridicola diventi tragica.
Welcome Africa
RispondiEliminaQuel marciapiede è su terreno privato, del tipo del caffè, se la gente va avanti a lamentarsi, tirano su l’asfalto e piantano le rose. Così al posto di fare il ponticello sulla strada, fate 35 metri schivando i frontalieri, oppure passate da dietro…
RispondiEliminaMa forse i proprietari del terreno ragionano un po di piu che le autorità.almeno si spera
EliminaQuindi tu asserisci che il proprietario ha chiesto di fare il marciapiede al posto di fiori o altro, e ha pagato l’opera lui.🤔È stato lungimirante e benefattore. Grazie questa non la sapevo e nessuno lo ha detto che ha speso soldi per il marciapiede. Molto generoso.
EliminaMa si che lo facciano, levare l'asfalto ed eliminare questa trappola. Altro che ponticello.Tra chi ha asfaltato e chi ha messo il palo della luce ( che è il comune che lo ha fatto mettere) c'è poca praticità o forse poca intelligenza.
EliminaC'è chi ha studiato e chi no. Un'opera da dimenticare, per la tipologia, per l'esecuzione,per la tempistica e per i costi stratosferici.Una concezione errata , in quanto i ciclisti che arriveranno al bel ponticello sarebbe meglio che non si imettano sul tracciate della diga della pepa, se non vogliono fare qualche incidente con gravi conseguenze: ve li vedete i ciclisti sfrecciare a 40 orari sulla stradina di fronte al parco giochi , con i bimbi a divertirsi con il triciclo? Demenziale il concetto.
RispondiEliminaÈ tutta una buffonata, tra Cantone e Comune come sempre meno si spende alla fine più si spende. E alla fine faranno una inaugurazione in pompa magna dove si spenderà ancora soldi del cittadino con tanto di discorsi per una opera mal fatta e gestita ancora peggio.
RispondiEliminaChe io ricordi li non esisteva il marciapiede allora mi chiedo quanto deve essere largo un marciapiede per essere a norma, bastano 60cm.
Quindi per quale motivo è stato fatto se alla fine bisogna ancora passare in strada.
QUINDI TUTTI ORGOGLIOSI PER UNA OPERA DI POCHI SOLDI CON LUCE PER I PEDONI......
Mah .... nel nostro bel Comune non ci sono problemi i soldi ci sono ,fra qualche anno il nostro Porto Comunale genererà diverse centinaia di migliaia di CHF all'anno ( se non milioni)e cosi possiamo stare tranquilli . Tutto promesso dagli amministratori attuali e scorsi .- Peccato che nella seduta scorsa del C.C. (i birichini )non sono riusciti ad alzare il moltiplicatore di imposta .-Voglio proprio sentire cosa dirà il nostro sempre sorridente Sindaco all'inaugurazione dell'opera ( che ha portato solidità finanziaria a diversi personaggi del Comune, e un forte indebitamento del Comune
RispondiEliminaLUCIFERO
Io la vedo in modo diverso.
RispondiEliminaProlungare il marciapiede con una passerella signica, de facto, autorizzare le biciclette a procedere diritte e vanificare tutto il resto dell’opera fini alle bolle.
Opera per me inutile a prescinder in quanto, fintanto che per le biciclette non vige l’obbligo là dove vi è un percorso dedicato, di utilizzarlo, i ciclisti continueranno a circolare sulle strade.
No dovrebbero mettere la direzione obbligatoria per le biciclette, o per quale motivo l’opera è stata fatta?✅
EliminaDovrebbero fare un marciapiede da cadenazzo in poi troppe persone camminano per la strada e ci sono anche fermate di bus che non si arriva se non si passa sulla cantonale... poi penso che marciapiede e per pedoni non per ciclisti.
RispondiEliminaE pensare che la famosa Cit ha fatto allestire altri progetti galattici per creare queste piste per ciclisti fino a Dirinella. Ma che senso ha? Non ci sono gli spazi dopo Magadino per ulteriori allargamenti.Tanto chi poi prosegue non avrà mai un tracciato ad uso esclusivo. Le poche risorse ancora disponibili sarebbero da utilizzare oer completare e rifare i marciapiedi lungo la litoranea, in particolare tra Vira e San Nazzaro
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