“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

mercoledì 27 agosto 2025

QUANDO LA SICUREZZA DELLA GENTE E` LEGATA A QUATRO LISTONI

PEGGIO LA PEZZA CHE IL BUCO

Dopo la denuncia per la precaria sicurezza degli approdi per battelli nel Gambarogno qualcuno si é mosso ,ma purtroppo a noi profani ci sembra che la pezza sia peggiore del buco.

Se un battello carico di gente e con il lago mosso, come può capitare ogni giorno, la sicurezza é legata  a quattro  listoni inchiodati su un palo marcio forse della vita non abbiamo capito nulla.

Conoscevamo una Svizzera diversa, di certo non fatta di un tant a toc, come dimostrano queste situazioni al limite del ridicolo. Certi che di una pubblicità cosi il Gambarogno non ne aveva e non ne ha bisogno, visto che i battelli sono frequentati al piu'  di turisti in  visita nel nostro paese.






3 commenti:

  1. Il bello anzi il brutto di questa situazione è che nessuno interviene come si deve presso chi ha in mano la Navigazione sul Lago Maggiore. Mi sa che sul Lago Tanganica gli approdi siano più sicuri!

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  2. Mi piacerebbe saper se anche sul Ceresio o anche a Locarno ed Ascona abbiamo queste queste situazioni ridicole., ( roba da 3° mondo )

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  3. A Gerra per sistemare (in malo modo) i pali fatiscenti del debarcadero sono arrivati due operai con un piccolo motoscafo (non un natante specifico per effettuare lavori di manutenzione sui laghi) di un noto cantiere nautico. Con il mezzo che traballava per via delle onde, sono riusciti a fissare le tavole ai pali marci esistenti con un trapano e delle viti.
    Mi chiedo? Dove sta la professionalità e la sicurezza? Chi controlla come vengono fatti questi lavori? È proprio vero che il Gambarogno è diventato un posto dimenticato, lasciato al proprio destino.

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