“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

mercoledì 22 ottobre 2025

Completamento e messa in sicurezza della rete ciclopedonale Gambarogno, San Nazzaro (nodo) - Gerra

 Orizzonte di realizzazione  2028 - 2031 

DI LA DA VENIRE..................

DESCRIZIONE DELLA MISURA Descrizione tecnica La misura prevede la realizzazione di un percorso ciclopedonale dedicato lungo la strada litoranea del Gambarogno, tra il nuovo nodo intermodale di S. Nazzaro e l’abitato di Gerra. L’opera, destinata a migliorare l’infrastruttura e a mettere in sicurezza gli spostamenti ciclo-pedonali utilitari e di svago, prevede interventi infrastrutturali importanti in un contesto difficile (la strada litoranea è confinata tra lago e ferrovia); oltre alla correzione locale del tracciato viario, si prevede la realizzazione di un marciapiede ciclopedonale dedicato, di larghezza 2,50m, sul lato a valle della carreggiata.

La misura, nel suo complesso, risponde in modo adeguato alle necessità di miglioramento (qualità, confort, sicurezza, estensione rete e permeabilità) della rete utilitaria e di svago dell’agglomerato, sviluppando e rafforzando gli assi di mobilità lenta e favorendo spostamenti sicuri, diretti e di qualità in un’area di pregio paesaggistico. La misura, già presente nel PALoc 4 in lista C, è proposta in lista A nel PALoc 5 in quanto giudicata rilevante per completare e rafforzare il processo di messa in rete degli spazi di svago ai margini della riva del lago (Strategia settoriale 1), ma anche per migliorare gli spostamenti utilitari nel Gambarogno (Strategia settoriale 2). OPPORTUNITÀ E BENEFICI PER L’AGGLOMERATO La misura permette di realizzare un percorso ad uso ciclopedonale al margine dell’attuale litoranea del Gambarogno, fisicamente separato dal traffico veicolare. Tale percorso, idoneo sia per l’utenza di svago, sia per gli spostamenti utilitari, rafforza il processo di sviluppo della rete di collegamento lento tra i centri abitati di periferia ed il polo urbano, in particolare grazie alla connessione con il nodo intermodale di S. Nazzaro (interscambio con ferrovia e navigazione). Benefici per l’agglomerato: • la misura migliora sensibilmente la raggiungibilità e le connessioni tra abitati periferici e polo urbano, promuovendo lo sviluppo di una rete di mobilità lenta densa, capillare e funzionale, non solo orientata allo svago ma anche agli spostamenti utilitari; • la misura permette di aumentare le superfici pubbliche riservate al traffico pedonale e ciclistico, contenendo di riflesso l’aumento del traffico motorizzato, in sintonia con quanto previsto dallo scenario auspicato consolidato nel corso delle generazioni di PA; • la misura comporta un importante aumento della sicurezza per la mobilità lenta, grazie alla realizzazione di un percorso dedicato, separato dal traffico veicolare e che contribuisce alla riduzione delle emissioni ambientali. DOCUMENTI DI BASE E FATTIBILITÀ Il progetto di massima, commissionato dal Municipio di Gambarogno, è a disposizione.

2 commenti:

  1. È un percorso ciclopedonale tra Vira e San Nazzaro (Zona Alabardia a tutt’oggi completamente assente!), quando (e se) verrà realizzato? Forse dopo il 2100?

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  2. Giusto. Così i ragazzi potrebbero andare a scuola senza prendere ed aspetare il bus di linea (visto che hanno soppresso il bus dedicato a loro) e i adulti fare le spese (visto che la bottega di San Nazzaro non c è più), in più è il pezzo più stretto e pericoloso per andare in bici tra Magadino e Dirinella.

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