“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

mercoledì 22 ottobre 2025

Completamento e messa in sicurezza della rete ciclo- pedonale Gambarogno, Gerra - Dirinella

 Orizzonte di realizzazione  2032 - 2035 

Descrizione tecnica La misura prevede la realizzazione di un percorso ciclopedonale dedicato lungo la strada litoranea del Gambarogno, tra l’abitato di Gerra e la frazione di Dirinella, ai margini del Confine di Stato. L’opera, destinata a migliorare l’infrastruttura e a mettere in sicurezza gli spostamenti ciclo-pedonali utilitari e di svago, prevede interventi infrastrutturali importanti in un contesto difficile (la strada litoranea è confinata tra lago e ferrovia), ed in particolare, la realizzazione di un marciapiede ciclopedonale dedicato, di larghezza 2,50m, sul lato a valle della carreggiata. La misura, nel suo

complesso, risponde in modo adeguato alle necessità di miglioramento (qualità, confort, sicurezza, estensione rete e permeabilità) della rete utilitaria e di svago dell’agglomerato, sviluppando e rafforzando i percorsi di mobilità lenta e favorendo spostamenti sicuri, diretti e di qualità in un’area di pregio paesaggistico. La misura, già presente nel PALoc 4 in lista C, è proposta in lista B nel PALoc 5; essa permette di completare la rete di svago ai margini della riva del lago (Strategia settoriale 1), e offre un tracciato sicuro e attrattivo per gli spostamenti utilitari nel Gambarogno (Strategia settoriale 2). 

OPPORTUNITÀ E BENEFICI PER L’AGGLOMERATO La misura permette di realizzare un percorso ad uso ciclopedonale al margine dell’attuale litoranea del Gambarogno, fisicamente separato dal traffico veicolare. Tale percorso, idoneo sia per l’utenza di svago, sia per gli spostamenti utilitari, rafforza il processo di sviluppo della rete di collegamento lento tra i centri abitati di periferia ed il polo urbano. Benefici per l’agglomerato: • la misura migliora sensibilmente la raggiungibilità e le connessioni tra abitati periferici e polo urbano, promuovendo lo sviluppo di una rete di mobilità lenta densa, capillare e funzionale, orientata allo svago e agli spostamenti utilitari; • la misura permette di aumentare le superfici pubbliche riservate al traffico pedonale e ciclistico, contenendo di riflesso l’aumento del traffico motorizzato, in sintonia con quanto previsto dallo scenario auspicato del PA; • la misura comporta un importante aumento della sicurezza per la mobilità lenta, grazie alla realizzazione di un percorso dedicato, separato dal traffico veicolare e che contribuisce alla riduzione delle emissioni ambientali. 

1 commento:

  1. A parte che nel 2035 non si parlerà più di traffico motorizzato ma traffico elettrificato!

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