Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

sabato 29 maggio 2010

QUANTI S. NAZZARO CI SARANNO?

Fusioni: quattro comuni a muso duro contro i malus
Arbedo-Castione, Giubiasco, Monte Carasso e S.Antonio contrari al progetto di piano cantonale per le aggregazioni comunali

Ecco la misura anti... anti-fusioni Fusioni: niente incentivi a chi fa r... Arbedo-Castione, Giubiasco, Monte Carasso e S.Antonio si schierano contro il direttore del Dipartimento Istituzioni Luigi Pedrazzini. O meglio, contro il progetto – presentato giovedì a Bellinzona - di piano cantonale per le aggregazioni comunali, con lo scopo di disegnare comprensori più estesi e coerenti.

I quattro municipi, si legge in una nota stampa inviata ai media, “hanno deciso di non partecipare allo studio strategico del Bellinzone se non saranno quindi rappresentati nei workshop che sono già stati convocati per l’inizio del mese di giugno e non escludono che altri Comuni possano prendere la medesima decisione”.

La decisione fa seguito alle dichiarazioni del ministro Pedrazzini a proposito della revisione della Legge sulla perequazione finanziaria intercomunale. In conferenza stampa a Bellinzona, infatti era stato dichiarato che la misura “è stata pensata soprattutto per il Bellinzonese".

“Tali dichiarazioni – si legge nella nota stampa dei quattro comuni - confermano le perplessità già sorte alla presentazione dello studio strategico del Bellinzonese, che si conferma essere unicamente uno studio aggregativo”. Quindi i municipi “si distanziano fermamente da questa impostazione dei rapporti tra Cantone e Comuni, come pure dei rapporti tra Comuni: al ricatto preferiscono ancora il dialogo trasparente e costruttivo tra i vari livelli istituzionali. Tuttavia, nell’ambito della revisione LPI, Dipartimento delle Istituzioni e Consiglio di Stato si sono limitati a cedere a chi grida più forte”.

Andrea Bersani: 'Siamo sconcertati'

“Siamo sicuramente sconcertati di fronte a un modo di fare politica, che non ci sentiamo minimamente di sottoscrivere", osserva il sindaco di Giubiasco Andrea Bersani. "Si possono avere confronti duri - aggiunge -, ma sicuramente devono sempre basarsi su degli argomenti... Ma il dubbio è che in assenza di argomenti, diventi una scorciatoia del ricatto, e non è elegante tra enti pubblici. E se questa è la strada che il Cantone ha deciso di intraprendere, purtroppo – nostro malgrado – sarà la strada che anche noi intraprenderemo e quindi sarà un confronto sicuramente duro. Non lasceremo cadere la cosa, solo perché qualcuno urla più forte di altri”.

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