sabato 24 luglio 2010

Cinema Vira


Con il saluto di benvenuti e le delucidazioni della serata Olga Cippà ha aperto la rassegna del cinema all'aperto di Vira .
Buona la prima serata con la rappresentazione de " IL CONCERTO" un film intenso e ricco di significati .di Radu Mihaileanu, 120 minuti, versione originale in francese e russo, sott. francesi/tedeschi.

Un film che racconta la storia, ancora poco conosciuta, della con­dizione degli Ebrei russi negli anni del totalitarismo sovietico. Andrei' Filipov è stato direttore della celebre orchestra del Bolshoi, ma all'epoca di Breznev è stato allontanato all'apice della gloria, per essersi rifiutato di licenziare i numerosi musicisti ebrei della sua orchestra. A trent'anni di distanza gli si offre l'opportunità di riannodare il passato e il presente della sua vita e di quella dei suoi amici musicisti. Un vero e proprio omaggio alla musica, alla sua forza lirica ed emotiva, che unisce le diversità: Ebrei, zingari, immigrati clandestini.

Molta anche la gente presente l'ormai cronica latitanza di Gambarognesi viene ovviata con la massiccia presenza di turisti e diversi bellinzonesi che approfittano dell'offerta per farsi un giro nelle via del borgo

Questa sera va in onda un film per Ragazzi

di Henry Selick, USA 2009, colore, 100 minuti, versione in italiano. A liberare Coraline, una ragazzina di undici anni, dalla noia quotidiana e a sollevarla dalla disattenzione dei genitori, troppo occupati per bada­re a lei, basta una porticina segreta della sua abitazio­ne, passando attra­verso la quale sco­pre una versione alternativa della sua esistenza, in un mondo molto simile a quello reale, ma decisamente più bello e accogliente, con genitori attenti e affettuosi, sennonché tutti hanno una caratteristi­ca inquietante: due bottoni al posto degli occhi. Un film di anima­zione per ragazzi e adulti, che racconta le difficoltà e la solitudine dell'infanzia, con la protagonista che, passando da un mondo all'altro, cerca la vera essenza della vita.

E DOMENICA SERA IL FILM

SINESTESIA

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"Suite Sinestesia", interpretata da Zeno Gabaglio al violoncello e da Andrea Manzoni alle tastiere.
Intervista di Mariano Morace a Erik Bernasconi, regista del film "Sinestesia" e a Zeno Gabaglio, autore delle musiche del film con Christian Gilardi.


di Erik Bernasconi, Svizzera 2010, colore, 91 minuti, versione originale in italiano, sott. tedeschi e francesi. Ognuno è responsabile della propria vita, ma talvolta il destino influenza in modo pesante e irreversibile la
nostra esistenza e quella delle persone attorno a noi. Sinestesia, ambientato quasi completamente in Ticino, con spostamenti a Ginevra e a Lucerna, prende spunto da fatti realmente accaduti, e li narra per mezzo di un prologo, quattro capitoli e un epilogo. Ognuno dei quattro capitoli affronta la vicenda dal punto di vista di uno o due personaggi principali.
Sinestesia, primo lungometraggio di Erik Bernasconi, è un lavoro di tutto rispetto, interessante e coinvolgente.

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