mercoledì 21 luglio 2010

GAMBAROGNO Nomenclatura standardizzata


A Caviano strade con nomi nuovi
Nel villaggio gambarognese allestiti i
primi cartelli con colori e materiali decisi a
livello federale. Altre amministrazioni comunali seguiranno l’esempio.

Caviano può vantare una prima svizzera. L’altro ieri, lunedì 19 luglio,
una squadra di operai della ditta specializzata
Atelier 54 di Gerra Piano ha portato a termine la posa dei cartelli
metallici con la nomenclatura delle strade e delle targhe. Il materiale usato
è l’allumino, fuso e stampato dalla stessa ditta, a fondo rosso-bruno con
i porti e i caratteri argentei. La novità sta proprio nella nuova tipologia dei
cartelli. Ce lo spiega il titolare Daniele Ostini: «Esistono direttive federali, definite
“Progetto Gambo”, che sollecitano tali interventi in tutti gli edifici del
Cantone. La nostra azienda ha seguito questa linea e sinora ha già operato,
con successo e piena soddisfazione dei committenti, in 72 Comuni. Per
evitare che ognuno scelga una linea propria (caratteri, colori e dimensioni
che potrebbero creare confusione) abbiamo chiesto alle autorità competenti
di poter utilizzare lo stesso carattere (con qualche leggera modifica) scelto
dalla direzione delle Strade nazionali per la segnalazione dei percorsi, conosciuto
come “Astra Frutiger/autostrada e “Astra Frutiger/strada”. Forti della
nostra esperienza abbiamo ottenuto il consenso e siamo partiti iniziando da
Caviano, che sarà seguito da Rovio, Besazio, Melano e Cresciano».
Per la ridente località gambarognese, disegnata attorno a 29 vie fiancheggiate
da 280 edifici numerati si tratta quindi di una prima svizzera. Ostini si augura
che «anche i Comuni “ritardatari” seguano l’esempio, cogliendo i
vantaggi della semplificazione apportata.
Non è nemmeno da escludere che l’intera nazionale (ci sono indicazioni
positive in merito) adotti lo stesso sistema ». A Caviano la novità è accolta
molto positivamente. Se ne fa interprete Luca Boretti, presidente del Patriziato:
«Anche noi, finalmente, abbiamo un primato nazionale e ne siamo fieri:
il passaparola che farà seguito a questo evento aiuterà a far conoscere anche
ai ticinesi... (i forestieri lo conoscono da tempo!) il nostro paesino, autentico
gioiello della sponda sinistra del
Verbano». (D.I.)

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