venerdì 30 luglio 2010

GAMBAROGNO Proposte le 40 ore lavorative

Il nuovo Comune pienamente operativo
Con i 22 milioni di franchi di gestione
corrente e una cinquantina di persone
alle sue dipendenze, il Comune è uno dei
maggiori datori di lavoro della regione.


Magadino, principale sede
amministrativa del Comune.
Un Consiglio comunale appena nato, ma che si è già ritagliato una legittima
fetta di autonomia: questa la prima impressione emersa dalla seduta
del Legislativo del Gambarogno, lo scorso 13 luglio. Sia chiaro: nell’esame
del regolamento organico del Comune non c’è stata nessuna opposizione
preconcetta nei confronti del Municipio, ma un’esplicita dichiarazione collaborativa.
Però la commissione della gestione ha svolto il suo ruolo senza
sudditanza, proponendo alcune modifiche che il Municipio ha accolto,
salvo due. Su di una si è trovato un compromesso (competenze del Municipio).
Sull’altra (costituzione di due nuove commissioni permanenti: gioventù
e cultura), la proposta commissionale è passata a maggioranza.
La prossima seduta avrà un altro piatto forte: il nuovo regolamento organico
dei dipendenti, che il Municipio ha già sollecitamente presentato
e che la Gestione sta esaminando.Ecco alcuni dei punti più importanti.
Il Municipio propone le 40 ore lavorative,che erano già praticate in cinque
dei nove Comuni precedenti.
Per quanto concerne il numero degli impiegati (riassunti in 28,6 unità lavorative),
il messaggio municipale propone di aggiungerne due all’ufficio
tecnico: un trasferimento considerato urgente.
In prospettiva si pensa anche alla possibilità di attuare dei risparmi
sul personale. Molto opportunamente
il Municipio ha operato una serie di confronti con altri Comuni che
hanno una struttura analoga a quello del Gambarogno che – importante
considerazione – con i 22 milioni di franchi di gestione corrente e una cinquantina
di persone alle sue dipendenze è uno dei maggiori datori di lavoro
della regione ed è paragonabile a un’azienda di medie dimensioni.
Tra le recenti decisioni ve ne sono anche di carattere viario. Il Municipio, per
rendere più sicuro il tragitto casascuola
degli alunni, ha deciso di riprendere il progetto relativo alla zona
di Cadepezzo. Il 13 aprile il Cantone ha precisato che l’approvazione degli interventi
per la zona a 30 km/h era subordinata ad alcuni lavori preparatori,
prontamente deliberati dall’Esecutivo
comunale: eliminazione della
corsia Upi in via Brüghirö e adeguamento
del passaggio pedonale. Dopo l’esecuzione di tali lavori, verrà posata
la segnaletica che delimiterà la zona a velocità limitata.
(T. V.)GdP

PS Caro Teresio Devo correggere il tuo scritto La commissione che ha presentato gli emendamenti é quella delle petizioni che con un rapporto di una sessantina di pagine ha fatto un super lavoro a Cesare quello che é di Cesare.

4 commenti:

  1. 40 ore e le paghe Greche ,manca solo la quattordicesima

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  2. L'invidia è una brutta malattia...

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  3. Datore di lavoro che paghiamo noi con le imposte !!!!!!!!!!!!!!.

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  4. Gli aumenti costo della vita dove sono. I capi si faranno sicuramente gli aumenti super Manager.

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