giovedì 15 luglio 2010

Meno siamo meglio stiamo

Sondaggio: le regioni confinanti vogliono aderire alla Svizzera

ZURIGO - La maggioranza dei cittadini tedeschi, austriaci, francesi e italiani residenti in una regione confinante vuole aderire alla Svizzera. Lo indica un sondaggio condotto su 1'791 persone e pubblicato oggi dalla "Weltwoche".

L'indagine ha riguardato in particolare le regioni Baden-Württemberg (D), Vorarlberg (A), Savoia/Alta Savoia (F) e Como/Varese (I). Queste zone sono citate nella controversa proposta del consigliere nazionale giurassiano dell'UDC Dominique Baettig, che vorrebbe modificare la Costituzione svizzera per permettere alle regioni limitrofe di aderire alla Confederazione. Alla mozione si è seccamente opposto il Consiglio federale, che ha pubblicato la sua risposta lo scorso 19 maggio.

Oltre la metà (52%) degli italiani e degli austriaci intervistati sarebbe contento di vedere la propria regione in territorio elvetico. Fra i francesi e i tedeschi i favorevoli sono poco meno della metà (48%).

La caratteristica più attrattiva della Svizzera, secondo il sondaggio della "Weltwoche", è la democrazia diretta: fra il 72% (Savoia/Alta Savoia) e l'82% (Como/Varese) degli intervistati sostiene che il proprio Stato dovrebbe prendere esempio dal sistema democratico elvetico, che dà molta importanza alla "voce del popolo".

Non meno apprezzato è il sistema fiscale ed economico: fra il 68% (Vorarlberg e Savoia/Alta Savoia) e il 78% (Como/Varese) di chi ha risposto al sondaggio trova, da questo punto di vista, la Svizzera più attrattiva del proprio paese. In Germania, Francia e Austria oltre il 10% non ha risposto alla domanda.

Gli intervistati sono però contrari ad un eventuale uscita dall'Unione Europea: i più "europei" sono i comaschi e i varesotti, con il 77%, i più "tiepidi" gli abitanti del Vorarlberg con il 52%. Quasi tutti, esclusi i tedeschi, sono inoltre a favore del mantenimento dell'euro e contrari al ripristino della vecchia moneta nazionale.

L'istituto Swiss Opinion ha intervistato, su incarico della "Weltwoche", un totale di 1'791 persone aventi diritto al voto nelle regioni limitrofe. Il sondaggio si è svolto telefonicamente fra giovedì e lunedì scorsi.swissinfo

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