Questo fatto sembra essere diventato uno dei problemi prioritari per la nuova Amministrazione a tal punto,da non credere, da coinvolgere tutta la popolazione del Gambarogno a proporre, a suggerire,insomma a manifestare una propria idea di come dovrebbe essere il nuovo stemma.Come se non ci fossero altri problemi ,forse più importanti da risolvere.Ma tant'é,la democrazia é anche questa.
Intanto si potrebbe credere ad uno scherzo di Carnevale,ormai alle porte,ma invece pare proprio che sia una cosa seria . Perché ? Perché il Municipio ha proposto al Consiglio Comunale uno dei tre progetti premiati a pari merito da una apposita Giuria che,non é stato accettato.Cosi che il tutto é naufragato. Ed ora che si fa ? Si cerca la soluzione attraverso un sondaggio fra tutta la popolazione.Figuriamoci ! Se nemmeno il Consiglio Comunale di trenta persone non si sono messi d'accordo, cosa ci si aspetta dalla popolazione intera ? Morale: quando si gestisce male un determinato problema, bisognerebbe ricordarsi di un vecchio ma sempre attuale proverbio: " ofelee fa '1 to mestee I
Edgardo Ratti pitt/scult.
COMMENTO
a proposito di stemma e “dell’articolo” a firma Ratti, mi piacerebbe sapere chi è
“l’ofelee” e qual’è “el so mestee” così da poterci almeno, magari, a lui indirizzare,
a condizione che qui si potrà imparare.
Perché non è mai troppo tardi per, appunto, imparare.
Imparare che vuol dire: acquisire cognizioni od esperienze, in vista di un’utilizzazione futura.
Saluti,
Maurizio Sargenti
Un plauso a Ratti, ha perfettamente ragione.
RispondiEliminagià, in effetti con tutte le cavolate che stanno facendo smantellamento sistematico dei servizi, forse sarebbe ora che si concentrassero sui problemi della gente...non piangere poi se fra un anno la Lega gli porta via il terzo seggio...Unico dubbio é:
RispondiEliminasalterà la vice o il cravattina????