le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

sabato 15 gennaio 2011

a margine: È quì la festa?

La scure dei tagli affonda i battelli della Navigazione Lago Maggiore. Per ora si tratta solo di un’ipotesi, ma presto le cose, per questo importante servizio di trasporto lacustre, potrebbero effettivamente cambiare in peggio. La Finanziaria da lacrime e sangue prossimamente sottoposta al Senato italiano potrebbe, infatti, far piangere anche la Navigazione del Lago Maggiore. I fondi destinati alla gestione governativa dei laghi di Como, Garda e Maggiore tagliati dalla legge che avrebbero dovuto essere reintegrati con il decreto Milleproroghe – rileva l’emittenteVcoAzzurranews.tv – sembrerebbero essere stati cancellati. Il condizionale, al momento, è d’obbligo. Ma appare chiaro che se ciò si verificasse, comporterebbe ovviamente una drastica riduzione del servizio oggi offerto alla clientela. Il direttore d’esercizio della Navigazione Lago Maggiore, ingegner Massimo Checcucci, interpellato al riguardo dai colleghi italiani ha così commentato la notizia: « Speriamo che tutte le problematiche connesse vengano recepite nella conversione del decreto in legge. Meno soldi, meno navi, meno personale, meno servizi. E ovviamente anche meno soldi per la gestione d’esercizio ordinaria ». La Navigazione Lago Maggiore dispone di una flotta di 33 navi, un organico che, nella stagione estiva, vede impiegate 300 persone compresa la parte Svizzera. I passeggeri trasportati a bordo dei natanti ogni anno sono 3 milioni e 600 mila, di cui 700 mila nel bacino svizzero .la Regione

PS

Se così fosse riprendiamoci gli scali di Vira .Gerra e Ranzo parzialmente già sottoutilizzati e con una piccola modifica facciamoli diventare attracchi per barche da diporto e posteggi per barche turistiche.
Non sono di sicuro 4 battelli al giorno a salvare il turismo nel Gambarogno ,ma qualche attracco in più può fare al caso nostro. Sveglia che é giunta l'ora



Commento


Forse è giunta l' ora di rendere atrattiva anche la sponda gambarognese ai molti (2000) natanti privati immatricolati nella parte svizzera del lago maggiore che unitamente a quelli in italia potrebbero attraccare anche nei nostri villaggi.
Speriamo ovviamente che questa rivendicazione, se fosse fatta propria/ considerato l'imminente rinnovo della concessione derivante dalla convenzione italo-svizzera convenuta ancora con il regno d' Italia!!!! ) dalle nostre autorità venga presa di petto in modo celere e che venga altresi chiesta, per il tramite della delegazione a Berna e perchè no anche aei moltissimi rapresentanti di altri cantoni che risiedono nel nostro cantone durante l'estate la necessaria documentazione da parte dell'ufficio federale dei trasporti per ovviare tutte queste "anomalie" esistenti sulla parte ticinese del lago maggiore.
Per esempio:- perchè sul bacino italiano sono accettate e tollerate da parte della NLM oltre trenta battelli di trasporto privato da e per le Isole mentre da noi cio`è ostacolato?
Non è proprio pensabile rilasciare delle concessioni private anche da noi?
Fiducioso,.. aspetto con pazienza se qualche consigliere comunale abbia ad interessarsi di questa problematica se poi fossero in molti, meglio ancora w.Ratti


A margine dello smantellamento del trasporto lacuale.


Non si può che condividere completamente quanto scritto
dall'estensore del commento.
Abbiamo a disposizione una via di comunicazione FAVOLOSA, esente da colonne, semafori,
intasamenti, veloce e confortevole.Perchè continuiamo a dimostrarci incapaci di intrapprendere quelle iniziative, che
tutti quelli che hanno la fortuna di vivere attorno a un lago hanno saputo sfruttare? Perchè quello che i nostri
predecessori hanno saputo fare ,con semplicità ed intuito oggi ci viene vietato?
Un piccola flotta di natanti, veloci,
ecologici, che favoriscano il collegamento non soltanto del Gambarogno, m anche della sponda destra del lago sarebbe un
ulteriore miglioramento per i cittadini che devono o che vogliono raggiungere Locarno .Il tutto combinato, e rivisto
con il trasporto su gomma interno sarebbe un bel passo in avanti nella probblematica dei collegamenti con i centri.
Pensiamo a quanti ci si impiega da Ranzo a Locarno o da Magadino a Locarno , confrontando le diverse vie di
collegamento. battello, bus-battello, bus-treno o solo treno?
Nella regione ci sono i presupposti per farlo: enti
turistici, aziende di trasporto, comuni interessati.Basta solo averne la voglia.
E sopratutto lasciamo perdere queste
convenzioni italo-svizzere nella forma attuale. E questo non per essere contro qualcosa o qualcuno,ma unicamente perchè
concepite un'era fa e non più attualizzate alle esigenze moderne ( come i natanti che girano).
Infine lasciamo perdere
le considerazioni sui Gambarognesi presenti o no sulle lsite o in GC.
Abbiamo creato un nuovo comune per avere una
forza contrattuale:è ora di cominciare ad utilizzarla.Finora è stato fatto un eccellente lavoro organizzativo e
funziona: Iniziamo ora a metter mano a quelle cose che vanno modificate , a migliorare e a mantenere quei servizi per
tutta la popolazione residente ed ospite, che posson dare una marcia in più a questa sponda magra del lago.
GC

3 commenti:

  1. Devi fargli uno schizzo a parole resta troppo difficile da comprendere

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  2. considerato che le rive e attracchi sono competenza cantonale e alle prossime elezioni nemmeno un gambarognese in lista per il G.C. c'é da augurasi buona fortuna...siamo lenti e non rock e contiamo come il 2 di picche a livello cantonale...

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  3. Ti correggo nemmeno un liberale é in lista, altri si

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