Il Governo decide: ristorno parziale

Bloccato il 50% del totale dell'imposta alla fonte, Beltraminelli ago della bilancia




 Paolo Beltraminelli si conferma ago della bilancia sulla decisione del Consiglio di Stato in merito al ristorno dell’imposta alla fonte sui redditi dei frontalieri.
Come prospettato martedì scorso, il Governo ticinese ha scelto la terza via: né il congelamento del ristorno, né la soluzione consigliata da Berna, contraria a qualsiasi modifica. La scelta è andata sul ristorno parziale delle imposte alla fonte.

La differenza uscita stasera, rispetto alle ipotesi che circolavano tra gli addetti ai lavori, sta tuttavia nella percentuale del ristorno. Il Consiglio di Stato ha optato per concedere il 50% del totale dell’imposta alla fonte, piuttosto che un terzo. Il resto dell'imposta alla fonte sarà depositato su un conto corrente "fino all'apertura di trattative serie" con l'Italia.
L’ipotesti del ristorno parziale, in verità, era già in parte trapelata con la riunione di martedì, quando il Consiglio di Stato aveva centrato la riunione proprio su questa possibilità, rinunciando al voto per l’assenza causa vacanza di Paolo Beltraminelli. L’ex municipale di Lugano è tornato di corsa dalla Sardegna per presenziare all’incontro di oggi, termine ultimo come previsto dall’Accordo internazionale. Alla fine, l'esponente PPD si è unito ai due Consiglieri di Stato leghisti nel voto favorevole al blocco del 50%.Ticinonline