domenica 26 giugno 2011
Stazione FFS in disarmo che farne?
Basta la volontà delle nostre autorità e come d'incanto le stazioni ferroviarie in disarmo potrebbero rifiorire a nuova vita.
L'esempio lo abbiamo trovato a S.Vito di Cadore dove hanno trasformato le vecchie stazioni in musei e
divertimenti.Costruendo campi di bocce ,un giardino sperimentale di verdure con sementi di tempi che furono, hanno dato interesse e vigore alle vecchie stazioni coinvolgendo la popolazione indigena e i numerosi turisti.
Non potremo di certo pensare di ricavare dalla ferrovia la pista ciclabile e la passeggiata Gambarognese come hanno fatto nel Cadore, ma il museo o l'archivio..... perché non pensarci?
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Nel gambarogno abbiamo 5 stazioni, delle quali,Quartino è poco più che un riparo per i passeggeri.Magadino è ancora utilizzata.S.Nazzaro ,Gerra, e Ranzo in disuso, tranne l'appartamento a Ranzo.Il loro reimpiego?Basta lasciar correre la fantasia e proposte ce ne sarebbero:da sale di esposizione,a sedi per società locali,e foirse anche , specialmente a S.Nazzaro si presterebbe per creare delle camere da affittare ai turisti, spartane, ma pratiche e sicuramente a buon mercato.Oggi poi l'informatica ne permette una gestione semplice senza costi enormi.basta guardarsi in giro come fanno altrove.
RispondiEliminal'ente pubblico è oira impegnato in altre ristrutturazioni.l'ETG non potrebbe farsi carico di valutarne un reimpiego in questo senso?