BERNA - Con modifiche di legge e accorgimenti tecnici Confederazione e FFS vogliono arginare la violenza dei tifosi di calcio sui treni. Un accordo in questo senso è stato raggiunto oggi a Berna da rappresentanti delle Ferrovie federali svizzere (FFS) e dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT).
Entro la fine dell'anno saranno pronte proposte concrete di modifiche di legge, ha affermato il portavoce del UFT Gregor Saladin, interrogato dall'ats. In particolare sono previsti cambiamenti nella legge sul trasporto dei viaggiatori.
Ciò permetterà di responsabilizzare i club calcistici. Per esempio secondo Saladin è pensabile che noleggino treni speciali per i tifosi pagando una cauzione, da trattenere in caso di danneggiamenti. Un'altra possibilità sono biglietti combinati - per il viaggio e l'entrata nello stadio - validi solo nei convogli speciali.
Le FFS dal canto loro adotteranno misure di tipo tecnico e operativo. Per esempio limitando l'apertura dei finestrini ad uno spiraglio, in modo da impedire il lancio di bottiglie.
Il 29 maggio, in occasione della finale della Coppa svizzera, che ha visto il Sion opporsi al Neuchâtel Xamax, una persona è rimasta ferita in stazione a Losanna colpita da una bottiglia lanciata da tifosi vallesani da un convoglio. A Neuchâtel e Bienne i marciapiedi erano stati fatti evacuare per lasciar passare il treno.
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