Il politico deve essere in grado di prevedere cosa accadrà domani, il mese prossimo e l'anno prossimo, e, in seguito, avere la capacità di spiegare perché non è avvenuto.” Sir Winston Churchill/marquee>

venerdì 26 agosto 2011

"Bisogna cambiare il presidente"

Clamorosa proposta del gruppo di riflessione PLR al comitato cantonale: "Dopo le comunali via i vertici del partito"


Era particolarmente attesa, questa sera a Sant Antonino in occasione del comitato cantonale del Plr, la relazione del gruppo coordinato da Adriano Cavadini incaricato di analizzare la debacle alle ultime elezioni cantonali.

E le critiche, le durissime critiche, contenute nel documento (non ancora definitivo) non si sono fatte attendere. Dopo una breve analisi dei risultati elettorali degli ultimi quarant'anni e della crisi dei partiti storici, è stata la volta del capitolo "ragioni di una sconfitta".

Il relatore Giacomo Sciaroni, a nome del gruppo di analisi, non ci ha girato attorno: il presidente e l'ufficio presidenziale sono stati carenti in leadership e hanno dimostrato insufficiente sensibilità politica.

Ma la critica va oltre. "Il Plrt suscita scarsa simpatia - ha detto Sciaroni - ha dimostrato una mancanza di contenuti sugli argomenti importanti per il futuro del Ticino, 
siamo stati assenti lasciando il campo agli altri partiti, siamo distanti dal cittadino e non ne capiamo le preoccupazioni, facciamo fatica ad ascoltare chi la pensa diversamente da noi".

"I conflitti interni - ha concluso il relatore - sono stati la volontà di pochi di profilarsi come unici rappresentanti morali con conseguente allontanamento dell'elettorato fedele”.

Tra le proposte per l'immediato futuro il gruppo di analisi auspica un cambio della dirigenza del partito. In poche parole del presidente e ufficio presidenziale. Questo dovrebbe avvenire subito dopo le elezioni comunali del 2012. Le procedure per cambiare i vertici del PLR devono tuttavia iniziare subito dopo le elezioni federali.

5 commenti:

  1. uella ma che bella novità:

    siamo distanti dal cittadino e non ne capiamo le preoccupazioni, facciamo fatica ad ascoltare chi la pensa diversamente da noi".


    e nel Gambarogno????

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  2. Non lo si sapeva già dall'inizio' questa persona ,senz'altro corretta e competente, era l'agnello sacrificale predestinato dai tromboni affinchè gestisse la disfatta,facendogli credere di essere il presidente e poi liquidarlo quando i giochi son fatti , eliminati quelli che facevano critica ed ora riapropriandosi delle leve.si può già fare il pronostico del futuro presidente?Non sarà certamente un presidente pragmatico ma sarà una persona che radicalizzerà ulteriormente il discorso spingendo il resto del partito completamente a sinistra.

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  3. sé tutti i liberali sono come quelli che comandano nel Gambarogno....capisco che vanno male.

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  4. ...infatti...e speriamo che prendano una randellata come quella cantonale sia alle federali che alle comunali...
    votate comunisti, ecologisti, lega udc o ppd...ma non i boriosi comandoni ai quali interessa solo spartirsi la torta...

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