venerdì 18 novembre 2011

il Vian Dante pensiero

Incursioni aerei di notte. Falla finita!!

Questo vuol dire disturbo notturno, già due volte in questi giorni sorvolava
un drone o chicchessia un aereo alle 22.00 e22..07. Stasera erano le 11.45 !
Cosa ci vedono a quest'ora ? Attraversano il Gambarogno a velocità sostenuta.
Buona notte "suonador", maleducati.

Assicurati il loro futuro ma in che modo ?
Nei pressi della rotonda dell' ex inceneritoio di Riazzino sono stazionati a campo aperto
senza un filo d'erba fresco, una quarantina di Bufali. Ne vediamo cornuti e altri piccolini.
Con l'aria che sfiora 3° la mattina la quarantina di bufali si devono accontentare
di accomodamenti senza isolazione e chiusure. Sarà freddo per loro. e poi queste
palle di fieno a cielo aperto, non hanno una minima protezione dalle intemperie.
(Foto) + (Foto)

Sicurezza e mancanza di visualità
scendendo dalla chiesta di Quartino, gli striscioni per la svendita delle piante di olive tolgono un po'
la visuale per chi deve immettersi sulla cantonale. Sarà meglio spostare l'ultimo striscione di destra.
Con quale permesso si sono affissi in quella maniera ?

(Foto)

Vian Dante

2 commenti:

  1. Questo aparecchio con lo scappamento non conforme da fastidio di giorno e di notte a 3500 e 4500 m di quota con un volo strumentate e velocità sempre uguale si puo'pensare che sia di istruzione senza anche segnalazioni luminose, perchè non va sulle alpi, o forse fotografa il territorio pianificatorio, in caso avvisare la popolazione del disturbo !

    Achi.

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  2. Ticino
    4 APR 2011 - 23:33 
    In arrivo anche il drone a sostegno delle guardie di confine ticinesi
    Da questa settimana la regione IV del Corpo delle guardie di confine, oltre al rinforzo sul terreno, avrà a disposizione grazie all’Esercito, il drone per la sorveglianza aerea del confine.

    Le guardie di confine con il sostegno delle Forze aeree effettueranno voli d’osservazione e di prevenzione su tutto il territorio ticinese. Gli impieghi inizieranno nei prossimi giorni e si protrarranno per circa tre settimane. Per queste missioni soprattutto notturne, saranno utilizzati i velivoli drone muniti di sensori a infrarossi. Saranno previsti voli ad una quota di circa 3000 metri.

    Le immagini trasmesse, permetteranno di facilitare l’attività delle pattuglie presenti sul terreno, coordinandole dall’alto.

    Lo scopo è di intercettare tempestivamente i movimenti lungo la zona di confine italosvizzera di persone sospette e di impedire azioni illegali.

    La situazione migratoria attuale, ha spinto le autorità competenti a voler mettere a disposizione questo mezzo, per garantire un’ottimale osservazione e repressione dell’immigrazione illegale.

    Il comando delle guardie di confine fa appello alla comprensione della popolazione per gli eventuali disagi causati da questi impieghi.

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