Si tratta di Flavio Bomio. I dirigenti della società: "Siamo costernati e sgomenti"
Una denuncia. Poi, ieri mattina, il fermo da parte della polizia. Infine, l’arresto, deciso in serata dal procuratore pubblico Amos Pagnamenta, dopo un’estenuante giornata di interrogatorio. L’uomo, 69 anni, personaggio molto noto nel mondo dello sport ticinese, è accusato di avere commesso reati contro l’integrità sessuale di minorenni.
E qui ci saremmo fermati, in attesa che, nelle prossime ore, il Giudice per i provvedimenti coercitivi si pronunciasse sulla richiesta d’arresto formulata dal procuratore.
Ma nel tardo pomeriggio di oggi la Società nuoto Bellinzona ha rotto il silenzio con un comunicato stampa rivelando l’identità del 69enne: il presidente della società stessa.
"Il Comitato – si legge nella nota - ha preso atto con costernazione e sgomento delle accuse formulate nei confronti del presidente del club e assicura piena collaborazione all’autorità giudiziaria e di polizia affinché la fattispecie venga chiarita”.
E ancora: “Il Comitato della Società, in collaborazione con la polizia cantonale e la Fondazione della Svizzera Italiana per l’Aiuto, il Sostegno e la Protezione dell’Infanzia, ha provveduto già venerdì sera ad organizzare momenti di supporto per le potenziali vittime e le loro famiglie”.
I dirigenti della società si dichiarano partecipi del dolore di tutte le persone coinvolte e invitano gli organi di informazione a tener presente, nel loro difficile lavoro, la tutela delle vittime.
La Società Nuoto Bellinzona sarà ora diretta dall’attuale vice-presidente, Luca Ferrari.
Inutile omettere, a questo punto, che la persona arrestata per presunti reati contro l’integrità sessuale di minorenni è Flavio Bomio, un personaggio che al nuoto ha dedicato la vita, prima a livello competitivo e poi dirigenziale, entrando anche a far parte della Federazione nazionale. Dirigente e allenatore è venuto a contatto per molti anni con ragazzi e ragazze appassionate di nuoto. E in quell’ambito avrebbe commesso i reati ipotizzati. L’inchiesta dovrà chiarire quante sono state le vittime e delineare la gravità degli abusi.
Falvio Bomio inoltre è stato anche professore di italiano presso il Ginnasio di Bellinzona.tinews
Falvio Bomio inoltre è stato anche professore di italiano presso il Ginnasio di Bellinzona.tinews
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