MILANO - Una forte scossa di terremoto, poco dopo le 9 del mattino ha interessato il Nord Italia ed è stata distintamente avvertita dalla Lombardia al Veneto. La scossa, di magnitudo 4.9 ha avuto epicentro a Poviglio, in provincia di Reggio Emilia, a una profondità di 33,2 chilometri ed è stata avvertita nelle province di Mantova, Parma e Reggio Emilia. Il terreno ha tremato per qualche istante, allarmando i cittadini che hanno iniziato a telefonare ai Vigili del Fuoco. L'Istituto di Geofisica l'ha registrata alle 9:06 e l'ha definitiva significativa. A Milano alcuni edifici sono stati fatti evacuare e molte persone si sono riversate per le strade. In molti casi è stato infatti attivato il sistema di allarme che ha lanciato l'ordine di evacuazione. La scossa è stata sentita distintamente anche in Piemonte e in Emilia, nelle province di Parma e Reggio Emilia, dove in alcune abitazioni sono cadute suppellettili.
NEL VERONESE - Nella notte, poco dopo l'1, una forte scossa di magnitudo 4.2 era stata avvertita dalle popolazioni tra i comuni di Negrar, Marano di Valpolicella, Grezzano e San Pietro in Cariano, in provincia di Verona. Non risultano danni a persone e cose. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Goefisica e Vulcanologia, l'evento sismico principale si è verificato alle 00,54, seguito all'1.05 da una replica di 2.1 gradi della scala Richter. Sono quattro in totale le scosse registrate nella zona delle Prealpi venete da martedì sera: le prime due, di magnitudo 2.7 e 2.1, sono state avvertite alle 20.41 e alle 20.49.
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