martedì 18 dicembre 2012

C.C Preventivo 2013

Abbassare il moltiplicatore di almeno 5 punti, portandolo all’80%? La proposta è venuta da Michele Sargenti del PPD, giustificata dai grossi avanzi di gestione e dalle previsioni abbastanza rosee delle finanze. Ma il sindaco Tiziano Ponti (PLR) ha detto no: «Mi sembra una proposta pre-elettorale e sarebbe un regalo a pochi contribuenti ricchi. Inoltre abbiamo un debito pubblico molto elevato (oltre 40 milioni), superiore a 6 mila franchi pro-capite. È quindi prioritario ridurlo. Del resto con questa esposizione
finanziaria rischiamo di non poter contrarre dei mutui. L’UBS ci ha già chiuso le porte e la Posta è pronta a farlo». Di preoccupazioni per il debito pubblico "eccessivo", ha parlato anche Michele Sussigan (PLR). Michele Sargenti ha replicato: «Le elezioni sono lontane. Noi pensiamo ai benefici che deriverebbero anche ai ceti medi». Il Consiglio comunale dell’altra sera è stato e dedicato soprattutto alle finanze con il preventivo 2013 e soprattutto con una lunga discussione sul Piano finanziario quadriennale, adeguatamente presentato dal sindaco all’insegna del motto: "Gambarogno Comune da vivere vicino ai bisogni della popolazione". «Prioritari saranno le infrastrutture da recuperare, poiché ci sono ancora delle canalizzazioni che scaricano direttamente al lago. Puntiamo a nuovi servizi per la gente e per gli investimenti coinvolgeremo i gruppi politici». Ma le critiche sono venute proprio su un certo scollamento che c’è stato, nella redazione del Piano Finanziario, fra il Municipio e i partiti. Però Waldis Ratti (PLR) si è dissociato: «Tutti i gruppi sono rappresentati in Municipio: quindi i collegamenti dovrebbero esserci». Enrico Pelloni (PLR) ha suggerito di tenere presenti le esigenze dei cittadini, ma con equilibrio e prudenza. Nadia Pittà Buetti è stata la più critica: «Il Piano finanziario e il preventivo sono silenti rispetto gli interventi di natura sociale, a sostegno delle famiglie bisognose, e per la cultura e il tempo libero». Quanto al preventivo (quasi 11 milioni di fabbisogno), è passato con diverse critiche per le troppe ore straordinarie dei dipendenti e con 20 favorevoli: PLR e PPD compatti, mentre la Sinistra e la Lega si sono divise: 3 PS-Verdi si sono astenuti e 3 leghisti hanno votato contro (Alan Radaelli ha spiegato: «Mancano investimenti coraggiosi»). Unanimità su un credito di 160 mila franchi per migliorie ai porti di Vira, San Nazzaro e Gerra, con l’invito di Pierluigi Vaerini (PPD) a non alterare il pregio ambientale di quello di Vira. Con una mozione Luca Veronese ha poi chiesto di poter installare dei pannelli nei centri storici non protetti a livello federale mentre Ivan Sargenti (Lega) ha proposto la realizzazione prioritaria dei marciapiedi sulla cantonale, presso il Centro sportivo e di una pista di ghiaccio artificiale. Sargenti ha infine chiesto di riesumare la "Variante ’98" per collegare la A 13 all’A 2, e si è detto soddisfatto delle spiegazioni del sindaco Di Teresio Valsesia

2 commenti:

  1. Ottima e azzeccata la proposta di Sargenti.Purtroppo il municipio del nuovo comne sembra arroccato su vecchie visioni di gestione , compromesse da debiti accesi dalle vecchiue amministrazioni.
    Se si vuole lanciare il nuovo comune, bisogna avere il coraggio di congelare il vecchio debito, abbassare il moltiplicatore e attirare nuovi domiciliati di livello medio superiore.Non ci sono alternative a una gestione dinamica del moltiplicatore.La zona pregevole del Gambarogno permette l'insediarsi di contribuenti interessanti, le infrastrutture ci sono, le zone residenziali pure.
    Non cadiamo nel circolo vizioso del cantone , unicamente legato alla gestione economica senza nessuna iniziativa di sviluppo , senza nessuna attenziuone verso la popolazione residente in particolare verso le persone anziane che meritano attenzione e presenza.Purtroppo il nuovo comune finora ne ha dimostrata ben poca in questo senso.Non sono i pranzi annuali che possono ovviare alle carenze di presenza.
    Se si volesse risparmiare e razionalizzare bisognerebbe affrontare subito una verifica dell'organico, i relativi costi esplosi,la logistica che ha livelli elevati, con riscontri modesti.
    Bisogna rimanere attenti e vigili all'evolversi della situazione e anticipare quelle misure che possono e devono far decollare finalmente il nuovo comune!

    RispondiElimina