mercoledì 5 dicembre 2012

Linea FFS del Gambarogno, opposizione a oltranza


Primo no alla posa di due trasformatori.
Si «stigmatizza il fatto che le FFS pensino solo
alle esigenze ferroviarie, senza alcuna attenzione
e sensibilità nei confronti della popolazione».

In aumento i treni merci che corrono lungo la vecchia linea Bellinzona-Luino.
di  MAURIZIO VALSESIA

«Le Ferrovie Federali stanno portando avanti il progetto di potenziamento di una linea vecchia di 130 anni senza pensare minimamente alle conseguenze per la popolazione, in termini
di sicurezza e rumore». Così Tiziano
Ponti, sindaco di Gambarogno, spiega
al GdP il motivo alla base della recente decisione del Municipio di opporsi
ad ogni progetto che concerne gli interventi di potenziamento (più treni e
più lunghi) lungo la linea BellinzonaLuino.
La prima opposizione è già stata inoltrata e riguarda la posa di due trasformatori mobili per il potenziamento
della linea di contatto. «Dalle corrispondenze avute con il Consiglio federale e dal recente incontro tenuto a Berna, con il Vicedirettore UFT e Capo Divisione e infrastruttura – scrive il Municipio sul bollettino del Comune – si
è purtroppo avuto la conferma che gli
obiettivi dell’Autorità federale e delle
FFS consistono nell’aumento della
produttività della linea BellinzonaLuino, con interventi di miglioria e potenziamento che riguardano la rete di
alimentazione, l’automazione della linea e la realizzazione del binario doppio nel tratto Contone-Quartino e a Vira; interventi stimati in un investimento complessivo di circa 90 milioni di
franchi. Con una politica dei “piccoli
passi”, intervento dopo intervento, il
potenziamento verrà portato a termine per poter garantire sul lungo termine il transito di almeno un terzo del
traffico merci conseguente all’apertura di Alptransit».
Rispetto ad oggi, il numero dei treni aumenterà complessivamente nel 2025
del 62% (da 57 tracce a 92). Con l’aumento del numero dei convogli e della loro lunghezza, l’aumento della capacità di trasporto della linea sarà dell’
87%.
In generale l’Esecutivo comunale «osserva e stigmatizza il fatto che i progetti presentati dalle FFS considerano
sempre e solo gli aspetti e le esigenze
ferroviarie, senza alcuna attenzione e
sensibilità nei confronti della popolazione e del territorio toccati. In questo
senso, nei progetti, non sono mai previste misure accompagnatorie o compensative. Per questo, a tutela degli interessi della propria popolazione, il
Municipio ha deciso di adottare una linea critica nei confronti delle FFS e di
opporsi a tutti i progetti che saranno
presentati».
I timori sono quelli di sempre, amplificati dal potenziamento della linea. In
concreto: un deragliamento anche di
portata limitata può causare gravi
danni visto che la linea taglia in due
praticamente tutte le frazioni rivierasche. Si chiedono garanzie certe anche
sul tipo di sostanze chimiche che

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