lunedì 24 dicembre 2012

Pane benedetto../'talismano sacro"


500 pagnottelle saranno le protagoniste del Capodanno contonese


Una marea di gente, come sempre, parteciperà anche quest'anno al Capodanno
contonese. Una bella festa, per nulla corrosa dalle modernità, alla quale nessuno
vuole mancare. E' la sagra -la prima in assoluto su suolo ticinese - dove un saluto, un

augurio, un abbraccio con in mano una pagnottella profumata d'incenso, ha un
significato profondo. Chi è del posto si renderà conto che ai volti abituali che
s'attarderanno sul sagrato per non perdersi un solo augurio, se ne aggiungeranno
altri; quelli dei figli, dei nipoti, e di altra gente che negli ultimi tempi hanno trovato
dimora a Contone. Anche quest'anno quindi, come detto, la parrocchiale di San
Giovanni Battista riuscirà a contenere solo in parte la massa di fedeli. Il ritiro della
"pagnottella miracolosa" davanti all'altare - gesto di rito - aggiungerà un anello alla
catena di una lunghissima tradizione. Di quel "talismano sacro" - così si racconta - le
generazioni contadine ne facevano largo uso nei secoli scorsi per prevenire le
malattie che colpivano le mandrie). Fede o superstizione ? Forse l'una e l'altra. Una
cosa è comunque certa: ai contonesi (anche a coloro che faticano a respirare il
profumo dell'incenso), il pane benedetto non sarà mai indigesto, come non lo sarà
nemmeno il ricco assortimento di specialità dolciarie che verrà confezionato dalle
brave pasticcere del posto e messo in vendita sul sagrato. La sagra di quest'anno
presenterà una cornice tipicamente invernate dovuta alia nevicata d'inìzio dicembre,
ma i contonesi non si lamentano: con l'abito bianco la festa avrà maggior risalto e dal
momento che anche al sole la natura ha vietato l'ingresso.(sino a febbraio)
saranno le bocche fumanti dei presenti a scaldare l'ambiente.
In immagine: un flash della Messa solenne che ha preceduto fa benedizione
delle cinquecento porzioni di pane poi distribuite ai presentì,
(DI)

1 commento: