Piazzogna, Sant'Antonio col manto bianco !

La meteorologia ha giocato un brutto scherzo alla gente di Piazzogna, anziosa di salutare il primo
raggio di sole del 2013 - come da tradizione - sulla punta della torre campanaria in occasione
della sagra dedicata a Sant' Antonio Abate.
La leggera quanto fastidiosa nevicata delta notte tra
sabato e domenica, infatti, ha dissuaso molti affezionati a salire in collina per assistere alla
funzione vespertina con la statua del santo patrono portata a spalle tra le vie del villaggio, e al
tradizionale incanto dei derivati della mazza casalinga sul sagrato. Ciò non significa comunque
che l'evento sia passato inosservato: sono venti a mancare - questo è vero - alcuni habitué delle
comunità confinanti, ma la chiesa era comunque gremita di fedeli del posto, contenti di seguire la
funzione in chiesa accanto alla statua del Santo privato della sua unica uscita annuale. L'ultimo
atto della sagra - l'incarno - ha trovato una sede oppportuna nella sala multiuso delle scuole, dove
i presenti si sono riversati in massa per prender parte alla rumorosa "battuta". E in quel luogo è
sembrato di rivedere uno spezzone del passato, grazie all'abilità del battitore di giornata (Pierluigi
Paganini) che ha saputo far fruttare a dovere il "gioco incantato" con aneddoti stuzzicanti che
miravano,., alla generosità dei presenti. lentamente, le prime ombre della notte hanno invogliato
tutti al rientro: accanto al fuoco dei pochi camini salvati dalle ruspe probabilmente c'era ancora
spazio per ripassare la festa in famiglia, senza correre il rischio di scivolare sulla neve. E magari a
ricordare i momenti festosi di sagre lontane dov'era un problema... riuscire a prendere sonno.
D. I.