le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

mercoledì 24 aprile 2013

Preoccupazioni: slogan e realtà

Non é passato inosservato ai piu l'intervento di un consigliere  comunale per quel che riguarda il traffico nel nostro comprensorio.La preoccupazione per il traffico in aumento nella nostra regione che è in palese contraddizione con lo slogan, lanciato dalle nostre autorità, "Gambarogno, un comune da vivere" ed anche con il concetto di "Città dell"energia" alla quale il comune ha aderito.

Traffico automobilistico soprattutto dei frontalieri. Le nostre autorità potrebbero far capo a sussidi federali (Svizzera Energia) e cantonali (Sezione della mobilità) per studiare progetti atti a diminuire i transiti : mobilità aziendale, bus navetta, parcheggi al confine. In sostanza utilizzo di auto condivise e mezzi pubblici. A questo traffico si aggiunge il transito dei camion per carico di inerti in Italia, per la nuova discarica di Quartino (movimentazione per scarico). Anche il potenziamento dell'aeroporto creerà disturbi non solo all'ecosistema, ma anche alla popolazione (inquinamento fonico, dell'aria) a scapito anche del turismo. Non dimentichiamo il potenziamento del traffico merci ferroviario già previsto. Il nostro Gambarogno da salotto diventerà un corridoio. E' questo che vogliamo?

In fine l'invito al Municipio a vietare anche dell'utilizzo di diserbanti da parte degli operai comunali e di procedere allo sfalcio. L'ordinanza federale recita così
I prodotti fitosanitari destinati a distruggere piante o parti di piante indesiderate o a influenzare la crescita indesiderata delle piante non possono essere impiegati:
a. su tetti e terrazze
b. su spiazzi adibiti a deposito
c. su e lungo strade, sentieri e spiazzi;
d. su scarpate e strisce verdi lungo le strade e i binari ferroviari
ai sensi dell’allegato 2.5. dell’Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (ORRPChim), che allego.

2 commenti:


  1. Il comune del Gambarogno non é piu' lui che comanda, va con le direttive del Cantone e piano regolatore, il Gambarogno non potra' difendersi di tutte queste leggi e non SARA' ATTRAENTE PER I TURISTI E NOI, anche se gli enti turistici fanno del meglio.
    Fare posteggi gratuiti per residenti.
    Fere posteggi per i turisti che vanno in montagna.
    Fare posteggi gratuiti per la spiaggia non blu'non si puo' fare il bagno in una ora, e per chi prende il battello o treno.
    Il resto va bene a pagamento per lo scambio di vetture nei piccoli centri.
    Paghiamo tutto devono essere gentili.
    E non fare del profitto, e creare lavoro al basso Gambarogno.

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  2. Città di energia, abbattere tutti gli alberi e li invia ad ASPO a bruciare in una caldaia. mescolato con 80 carbone per dimostrare la Svizzera può utilizzare il 20% di energia rinnovabile. Quanto tempo ci vuole per un albero crescere rispetto a bruciare!

    Distruggi il nostro posto per vivere, per il bene dei turisti, così i nostri figli dovranno passare al terzo mondo di affittare un appartamento con stipendi ticinese

    BASTA! Svegliatevi prima che sia troppo tardi!

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