Degnamente festeggiate le “nozze d’oro” nel
2012, il Festival organistico di Magadino si appresta a presentare la 51.a
edizione, proponendo otto prestigiosi concerti fra il 2 luglio e il 19 luglio.
Una bella storia nata nel lontano 22 giugno
del 1963, dove al prezioso organo della chiesa parrocchiale di Magadino si sono
succeduti i più importanti interpreti che hanno contribuito a dare al Festival
una riconosciuta popolarità internazionale.
Un successo garantito grazie anche alle numerose
possibilità offerte dall’organo della chiesa parrocchiale.
Costruito nel lontano 1902 da Natale Balbiani
e trasformato a due riprese dalla Famiglia Artigiana Mascioni di Cuvio nel 1951
e 1965, l’organo dispone di oltre 2'300 canne e vanta ben 44 registri.
Recentemente è stato perfezionato con un
display che permette di selezionare fino a 999 livelli di aggiustabili diversi.
La qualità
degli interpreti, la varietà e l'originalità dei loro programmi fanno del
Festival 2013 un evento eccezionale, ricco di scoperte e di momenti
incantevoli.
Il fatto di
poter contare, con la presenza di Montserrat Torrent, sul magnifico organo di
Bellinzona è un immenso ed emozionante regalo. È un artista che vive
spensieratamente il suo 90° decennio ed è una delle ultime rappresentanti di
una generazione che si sta facendo rara. Il mondo deve a lei la riscoperta
dell'universo spagnolo barocco che non ha mai smesso di illustrare con suprema
eleganza. Il nostro affetto e la nostra ammirazione per questa grande signora è
immenso.
Ludger
Lohmann, interprete ispirato e pedagogo ricercato, rende omaggio ai grandi
centenari del 2013: Verdi e Wagner, ai
quali associa Liszt, che apparteneva alla famiglia. Ci fa riscoprire inoltre
un'opera «a programma» di K. M. Komma, e suona infine l'adorabile sonata del
buon Hindemith (che purtroppo si sta un po' dimenticando) su canti popolari
tedeschi.
Frank Zappa
all'organo? È Yves
Rechsteiner , uno dei più brillanti e curiosi rappresentanti
della generazione dei più giovani, anch'egli trascrittore e arrangiatore
instancabile che ci ha proposto questo insolito incontro. Sarà senz'altro uno
dei concerti più originali del festival.
In Russia
abbiamo cercato una rappresentante della generazione più giovane: Anna
Uchaikina, che l'estate scorsa ha brillantemente vinto un concorso
internazionale per organisti liturgici. Ci farà scoprire una bella selezione di
opere del suo paese, senza scordare i classici: due estratti dei Quadri di
un'esposizione di Mussorgsky.
Markus
Eichenlaub, titolare del grande organo di Speyer, ci propone un programma
estivo pieno di marce nuziali, con l'omaggio obbligato a Richard Wagner e un'opera
dell'eccellente compositore Jürgen Essl,
di cui è uno degli interpreti più appassionati. Un concerto da cui si esce con
il sorriso sulle labbra!
Un bello e
ricco fuoco d'artificio dal profumo marcatamente orientale sarà affidato a Naji
Hakim, originario del Libano, successore di Olivier Messiaen agli organi della
Trinità di Parigi. Compositore fecondo, brillante improvvisatore, Hakim ci
porterà nel paese delle Mille e una notte con alcuni momenti di riposo
attraverso due opere di Franck.
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Infine il
nostro ultimo concerto «extra muros» avrà la forma di un duello organistico tra
due rappresentanti della giovanissima generazione, ex-studenti dei nostri due
direttori artistici: Andreas Jud e Bertold Labuda, con un programma variato che
mette in valore l'organo della chiesa parrocchiale di Gordola.
Magnifico
caleidoscopio di organi, di civilizzazioni, di musiche e di interpreti che ci
dimostrano che l'organo è più vivo che mai. Vi auguriamo un Festival di
Magadino all'insegna della gioia.
La novità introdotta gli
scorsi anni che prevedeva di concentrare tutto il Festival durante 15 giorni è
stata positiva e ben recepita dal pubblico. Pertanto i concerti si
susseguiranno di venerdì, di domenica e di martedì, con inizio alle ore 20.30.
Informazioni: Gambarogno
Turismo, 6574 Vira Gambarogno, tel. 091 795 26 20.
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