le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

martedì 25 giugno 2013

51. edizione del Festival internazionale di musica organistica di Magadino si svolgerà dal 2 al 19 luglio 2013


Degnamente festeggiate le “nozze d’oro” nel 2012, il Festival organistico di Magadino si appresta a presentare la 51.a edizione, proponendo otto prestigiosi concerti fra il 2 luglio e il 19 luglio.
Una bella storia nata nel lontano 22 giugno del 1963, dove al prezioso organo della chiesa parrocchiale di Magadino si sono succeduti i più importanti interpreti che hanno contribuito a dare al Festival una riconosciuta popolarità internazionale.

Un successo garantito grazie anche alle numerose possibilità offerte dall’organo della chiesa parrocchiale.
Costruito nel lontano 1902 da Natale Balbiani e trasformato a due riprese dalla Famiglia Artigiana Mascioni di Cuvio nel 1951 e 1965, l’organo dispone di oltre 2'300 canne e vanta ben 44 registri.
Recentemente è stato perfezionato con un display che permette di selezionare fino a 999 livelli di aggiustabili diversi.


La qualità degli interpreti, la varietà e l'originalità dei loro programmi fanno del Festival 2013 un evento eccezionale, ricco di scoperte e di momenti incantevoli.
Andrea Macinanti, artista dalle molte sfaccettature, ricercatore rigoroso e brillante virtuoso vi trasporterà in due regioni dai paesaggi spettacolari: quella della grande trascrizione di concerti, illustrata da opere maggiori e celebri di Bach, e quella, ancor poco frequentata del romanticismo italiano post ceciliano
Il fatto di poter contare, con la presenza di Montserrat Torrent, sul magnifico organo di Bellinzona è un immenso ed emozionante regalo. È un artista che vive spensieratamente il suo 90° decennio ed è una delle ultime rappresentanti di una generazione che si sta facendo rara. Il mondo deve a lei la riscoperta dell'universo spagnolo barocco che non ha mai smesso di illustrare con suprema eleganza. Il nostro affetto e la nostra ammirazione per questa grande signora è immenso.
Ludger Lohmann, interprete ispirato e pedagogo ricercato, rende omaggio ai grandi centenari del  2013: Verdi e Wagner, ai quali associa Liszt, che apparteneva alla famiglia. Ci fa riscoprire inoltre un'opera «a programma» di K. M. Komma, e suona infine l'adorabile sonata del buon Hindemith (che purtroppo si sta un po' dimenticando) su canti popolari tedeschi.
Frank Zappa all'organo? È Yves Rechsteiner, uno dei più brillanti e curiosi rappresentanti della generazione dei più giovani, anch'egli trascrittore e arrangiatore instancabile che ci ha proposto questo insolito incontro. Sarà senz'altro uno dei concerti più originali del festival.
In Russia abbiamo cercato una rappresentante della generazione più giovane: Anna Uchaikina, che l'estate scorsa ha brillantemente vinto un concorso internazionale per organisti liturgici. Ci farà scoprire una bella selezione di opere del suo paese, senza scordare i classici: due estratti dei Quadri di un'esposizione di Mussorgsky.
Markus Eichenlaub, titolare del grande organo di Speyer, ci propone un programma estivo pieno di marce nuziali, con l'omaggio obbligato a Richard Wagner e un'opera dell'eccellente compositore  Jürgen Essl, di cui è uno degli interpreti più appassionati. Un concerto da cui si esce con il sorriso sulle labbra!
Un bello e ricco fuoco d'artificio dal profumo marcatamente orientale sarà affidato a Naji Hakim, originario del Libano, successore di Olivier Messiaen agli organi della Trinità di Parigi. Compositore fecondo, brillante improvvisatore, Hakim ci porterà nel paese delle Mille e una notte con alcuni momenti di riposo attraverso due opere di Franck.







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Infine il nostro ultimo concerto «extra muros» avrà la forma di un duello organistico tra due rappresentanti della giovanissima generazione, ex-studenti dei nostri due direttori artistici: Andreas Jud e Bertold Labuda, con un programma variato che mette in valore l'organo della chiesa parrocchiale di Gordola.
Magnifico caleidoscopio di organi, di civilizzazioni, di musiche e di interpreti che ci dimostrano che l'organo è più vivo che mai. Vi auguriamo un Festival di Magadino all'insegna della gioia.


La novità introdotta gli scorsi anni che prevedeva di concentrare tutto il Festival durante 15 giorni è stata positiva e ben recepita dal pubblico. Pertanto i concerti si susseguiranno di venerdì, di domenica e di martedì, con inizio alle ore 20.30.

Informazioni: Gambarogno Turismo, 6574 Vira Gambarogno, tel. 091 795 26 20.
                       www.organ-festival.ch
                       www.gambarogno-turismo.ch












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