Alla presenza dei Sindaci di Gambarogno, Tiziano Ponti e di Luino, Andrea Pellicini, Lunedì 17 giugno
2013 si sono incontrare a Luino, in un clima cordiale e collegiale, le rispettive delegazioni municipali
per uno scambio di opinioni e la ricerca di possibili alleanze su problematiche di comune interesse
quali il futuro della tratta ferroviaria Bellinzona-Luino, il traffico dei frontalieri e la navigazione sul Lago
Verbano.
La preoccupazione sullo sviluppo del traffico merci della Bellinzona-Luino è sicuramente condivisa dai
due Esecutivi infatti, dopo l’apertura del tunnel di base di AlpTransit, prevista per il 2016, si prevede un
forte aumento della produttività di trasporto di merci grazie all’aumento dei treni, alla loro lunghezza e
alle accresciute capacità di carico grazie a vagoni di maggiori dimensioni. La massima capacità
della linea sarà raggiunta entro l’anno 2025, grazie a investimenti milionari che riguarderanno il
raddoppio parziale dei binari, il potenziamento della linea di alimentazione, la modifica del profilo
delle gallerie e dei viadotti, il rinnovo del materiale rotabile. Purtroppo, alle esigenze ferroviarie non
faranno seguito misure di compenso a favore della popolazione toccata, che dovrà subire rumore,
vibrazioni e soprattutto un accresciuto pericolo per la tipologia delle merci trasportate. Sussistono pure
forti dubbi sull’effettiva volontà di garantire sulla tratta sufficienti tracce per il traffico viaggiatori,
indispensabili per sfruttare le grandi opportunità di AlpTransit, con collegamenti veloci e puntuali alle
maggiori città svizzere e italiane. I due esecutivi si impegneranno nell’ambito delle rispettive
competenze nel sensibilizzare e attuare strategie comuni con le autorità politiche e le società di
trasporto, sia svizzere sia italiane.
Nell’incontro si è parlato dello sviluppo del traffico viaggiatori su rotaia anche in relazione alla
necessità di trovare adeguate soluzioni per i frontalieri e il decongestionamento della strada litoranea;
ci si è accordati di studiare in modo congiunto una soluzione simile a quella già adottata a Ponte
Tresa (I) ossia la creazione di una park and ride a Luino, con facilitazioni di trasporto su rotaia e
accordi con le ditte svizzere per il trasporto stazione/ditta. Nel nuovo concetto di trasporto andrà pure
valutato il vettore della navigazione, anche in funzione del rinnovo della convenzione italo-svizzera
che scadrà nei prossimi anni.
Da ultimo si è pure discusso dell’opportunità di sfruttare al meglio l’evento rappresentato dall’ Expo
2015 e della possibilità – grazie a trasporti pubblici adeguati e a una strategia di marketing
coordinata - di far conoscere e promuovere le bellezze di una sponda lacustre di grande pregio. Gli
esecutivi si sono accordati per creare i necessari contatti fra gli Enti italo-svizzeri proposti a curare
l’evento.
Il Municipio
e che ci resti
RispondiEliminaStrano che lo scandalo dei camion che transitano con la sabbia non sia stato toccato. Eppure anche in centro Luino rumori e vibrazioni non sono da meno di quelli dei nuclei gambarognesi....
RispondiElimina