Mercoledì
3 luglio 2013, Collegiata di Bellinzona.
Non
poteva essere che altrimenti: il primo concerto “fuori porta” a Bellinzona è stato un
successo di pubblico e questo a comprova di quanto i bellinzonesi amano
l’organo Antegnati della Collegiata.
Ma la
protagonista della serata è stata l’organista spagnola Montserrat Torrent,
classe 1926, “veterana” dell’organo, ma giovane di spirito e con una lucidità e
una vivacità da fare invidia.
Una
delle ultime rappresentanti di una generazione che si sta facendo rara, il
mondo deve a Montserrat Torrent la riscoperta della musica antica spagnola,
diventando in breve tempo la maggiore autorità mondiale in questo campo, che
non ha mai smesso di illustrare con suprema eleganza.
Don
Aldo Lanini amava definire Montserrat Torrent come “l’organista più
nazionalista nella scelta dei programmi”. E così è stato anche a Bellinzona: con
il suo concerto, ad eccezione del motivo conduttore (una composizione di
Antonio Vivaldi e poi trascritta per organo da Johann Sebastian Bach), Montserrat
Torrent ha reso omaggio ai più celebri autori del grande repertorio del barocco
spagnolo.
Al
termine del concerto, tutti ad applaudire l’organista, grati per aver vissuto
una serata speciale.
Segretariato
Festival organistico di Magadino
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