le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

domenica 21 luglio 2013

51. festival internazionale di musica organistica di Magadino

Con il concerto “extra muros” di Gordola si è conclusa la 51.a edizione del Festival internazionale di musica organistica di Magadino.
Magadino ha richiamato, come di consueto, artisti di talento e grandi nomi della scena internazionale attuali.
Tra le personalità affermate citiamo i nomi di Andrea Macinanti, Montserrat Torrent, Ludger Lohmann, Naji Hakim, senza dimenticare
i rappresentanti della giovane generazione Anne Chollet, Markus Eichenlaub, Andreas Jud e Berthold Labuda che hanno fatto di questo nostro festival un evento eccezionale, ricco di scoperte e di momenti incantevoli.
La scoperta: il concerto del 9 luglio con gli artisti Yves Rechsteiner (organo) e Henri-Charles Caget
(percussioni) che hanno reso omaggio al genio di Frank Zappa con un programma intitolato
Frank Zappa on the organ.
Questo duo svizzero-francese è stato eccezionale interprete di una speciale selezione di brani del compositore e musicista statunitense, rivisitati in chiave organistica.
Eccezionali gli interpreti, ma eccezionale l’organo di Magadino che ancora una volta ha saputo dare il meglio di sé.
L’organo Mascioni (a trasmissione elettro-pneumatica) possiede congegni che permettono all’interprete di “orchestrare” mediante sonorità che l’organo a trasmissione meccanica non ha e ciò vale in particolare anche per l’esecuzione di pagine moderne. 
Un piccolo organo, ma costantemente e instancabilmente perfezionato e ampliato dal buon ceppo iniziale della tradizione organaria italiana, un grande Festival che grazie alla sua internazionalità e alle incisioni e diffusioni frequenti della RSI è conosciuto pressoché a livello mondiale.
E la grande missione culturale che l’organo Mascioni ha svolto nella nostra regione ne fa quasi un monumento storico. La Musica va oltre lo strumento e lo strumento serve la Musica.

Una considerazione sul nostro affezionato pubblico: durante gli otto concerti il pubblico presente a Magadino non era sempre numerosissimo, ma per contro particolarmente competente e fedele, che ha saputo apprezzare la splendida varietà di programma e di interpreti.
Agli affezionati del nostro Festival un grande grazie e appuntamento alla 52.a edizione  con 8 concerti dal 4 al 18 luglio 2014, con un anticipazione: avremo l’occasione di ascoltare un concerto con le musiche dell’organista franco/armeno Raffi Ourgandjian, vincitore del Premio internazionale per una composizione organistica “Gambarogno – Lago Maggiore” organizzato nel 1964 dal Circolo di Cultura del Gambarogno.


Segretariato del Festival organistico di Magadino
Daniela Pampuri


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