Pianificazione del territorio senza arte né parte
l' Implacabile analisi dell’arch. Botta sulla pianificazione in Ticino
«I piani di sviluppo adottati dal Canton Ticino sono stati costantemente sopraffatti dalla complessità e dalla rapidità delle nuove trasformazioni in corso, senza avere alcuna possibilità di incidere rispetto allo sfascio del territorio e al dissennato imbarbarimento di una edificazione condotta dalle spinte speculative».
«Il paesaggio costruito si presenta con una povertà disarmante, senza alcuna attenzione per promuovere una migliore qualità di vita o valorizzare le eccellenze paesaggistiche e architettoniche».
«Forse non è solo la politica urbanistica ad aver abdicato ai propri impegni ma l’intera cultura moderna, che esce distrutta dall’ubriacatura avvenuta dentro la società dei consumi e quella del “progresso tecnico”».
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