le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

giovedì 15 agosto 2013

"Quei baretti ci fanno concorrenza sleale"

Amarezza tra i ristoratori della regione: "Chi lavora sulle spiagge è favorito dalle autorità" Il segretario comunale: "Polemica ingenerosa"

Da Ticinonline


GAMBAROGNO – “Quei baretti sulla spiaggia ci fanno una concorrenza spietata. Non sono più semplici baracchini, e beneficiano di grossi privilegi da parte delle autorità”. Lo sfogo è di un ristoratore del Gambarogno, che accusa le autorità comunali di sostenere eccessivamente gli esercenti da spiaggia. A scapito di chi porta avanti un locale anche per tutto il resto dell’anno. “Il problema si è accentuato negli ultimi tempi – spiega Iris Progano del ristorante Portico di Gerra –. Questi baretti godono di importanti agevolazioni e possono permettersi di tenere prezzi bassi
. È giusto parlare di concorrenza sleale”.
Disparità - Il malessere sembra diffuso tra i ristoratori della regione. C’è chi brontola di nascosto e c’è, invece, chi esce allo scoperto. Ad esempio Waldis Ratti, del ristorante Rodolfo di Vira. “È giusto che questi baretti esistano, in modo da offrire al turista qualcosa di intrigante sulla spiaggia. Però forse adesso si sta un po’ esagerando. Gli orari sono prolungati e anche l’offerta gastronomica è aumentata. Le condizioni di partenza, a partire dagli affitti molto bassi, poi non sono le stesse delle nostre”.
Amarezza - Anche Celina Bianchi, del Grottino di Piazzogna, ha qualcosa da dire: “Il problema non mi tocca direttamente, perché il mio locale è in collina. Però quotidianamente percepisco l’amarezza dei miei colleghi. Vedo i cartelli che indicano l’apertura di questi baretti fino alle 22, con tanto di grill in funzione, e mi viene rabbia”.
Rischi - Millecinquecento franchi per il periodo estivo. È questa la cifra richiesta dal Comune di Gambarogno agli esercenti che gestiscono i quattro bar da spiaggia sparsi sulla riviera. “L’affitto è basso, è vero – dice il segretario comunale Alberto Codiroli –, ma ci sono diverse motivazioni. Prima di tutto, noi del Municipio, dobbiamo pensare all’offerta turistica. Per noi è importante che qualcuno porti avanti questi baretti in estate. E quindi non possiamo sparare in alto con gli affitti, altrimenti nessuno accetterebbe, visti i rischi anche legati al periodo limitato e alla meteo. Va inoltre considerato che il nostro è un ente pubblico, non dobbiamo lucrare sugli affitti e per questo li teniamo bassi”.
Concorso pubblico - Codiroli poi parla del concorso pubblico attraverso il quale sono state aggiudicate le gerenze dei quattro baretti. “Era aperto a tutti, senza discriminazioni. Io capisco che per alcuni esercenti è dura, però la polemica è ingenerosa. Vorrei anche sottolineare che noi a chi lavora in questi baretti mettiamo a disposizione solo una struttura vuota. Tocca a loro poi ingegnarsi e sfruttarla al meglio. Dai riscontri che abbiamo, i turisti sono sempre molto contenti”. 

9 commenti:


  1. In Francia sulla costa azzura e d'oro non vi è piu' ristoranti e bar lungo la costa spaggia, in Gambarogno li creano pure senza la presenza di un titolare di ristorazione con il permesso, bisogna eliminare questi baretti comunali per dare ai prroprietari dei RITORANTI DA VIVERE.
    E anche le feste Comunali, era meglio prima !.

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  2. Dice bene Codiroli: mettiamo a disposizione la struttura vuota. Ma quanto sono costate? Magadino rifatto a nuovo con allacciamento alla fognatura ( e prima dove andava? Quando è stata pubblicata la domanda di costruzione ?) Gerra tolta la tendopoli tipo quartiere di Napoli, bravi, ma chi ha pagato il nuovo? A parte questo come mai i bagni non chiudono all'imbrunire ma sono aperti fino alle 22.00? Alcuni pure con tanto di musica e servizio di ristorazione. Hanno ben regione di reclamare coloro che devono mettere a disposizne del,cliente un servizio adeguato quando sui bagni spiaggia ci si improvvisa ristoratori. Vedi l'offerta che trovi, dal prezzo della consumazione al servizio al tavolo.

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  3. La clientela dei baretti di sicuro frequenta poco o non può permettersi di recarsi al ristorante sia per i prezzi sia per gli orari di apertura - chiusura quindi per loro va benissimo così e si trovano a suo agio per l`accoglienza e la disponibilità la cortesia verso di loro e dei turisti, Mentre l`esercente giustamente ha diritto di reclamare ma senza cattiveria e gelosia in quanto non può permettersi di abbassare i prezzi dato che deve far fronte alle diverse spese di gestione ed al personale con carico gli oneri sociali . Comunque ci sono in tutti i paesi esercizi che hanno dei normali orari di apertura e sono al servizio del cliente per ogni esigenza. Per esempio di Panorama a Gerra anche durante le Feste natalizie apre per dare la possibilità ai residenti o ai pochi turisti una chance ,,,questa è professionalità,
    Noi stiamo a fare molte polemiche ognuno faccia il suo lavoro con entusiasmo e professionalità che i clienti sanno fare la loro scelta.

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  4. Io sono convinto che c'è lavoro per tutti quelli che sanno lavorare, continuare a piangere e non fare niente per tenere stretti i clienti non aiuta a migliorare la situazione. Esercenti investite la metà dell'energia utilizzata per la polemica per proporre qualche cosa d'interessante nei vostri locali e magari i clienti dei bagni spiaggia torneranno ad essere dei vostri. Pol da Vira

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  5. Domani sera al bagno pubblico di Magadino serata con griglia e musica bar della spiaggia aperto sino alla 1 di notte

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  6. Per favore non fate polemiche sui gestori dei ristoranti che da tanti anni hanno lavorato e lavorano ancora per per mantenere aperti i loro locali anche in tempo di crisi, mi sembra di capire che non mettono abbastanza la loro energia per inventarsi qualcosa di nuovo? Provate a condurre un locale pubblico per oltre 20 anni aperto tutto l`anno o quasi e poi potete giudicare se non avete mai fatto questo mestiere. Ci sono stati dei gestori anche nella nostra regione che hanno animato e offerto aperiti a go go...purtroppo hanno anche pagato le conseguenze...quindi provate ad aprire un locale pubblico lavorando 6 o 7 giorni la settimana per 15 o 16 ore al giorno ci sono pure queste persone anche nella nostra regione quindi non fate delle inutili polemiche...bravi questi esercenti per il loro impegno e professionalità e accoglienza, anche loro sono umani e qualche volta ci sarà un calo di energia positiva ma sicuramente la riprenderanno.!!

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  7. Carissimi interlocutori del blog
    Nessuno si permette di criticare gli esercenti e nemmeno si vuole fare di ogni erba un fascio ,ma permettere a chi viene criticato di difendersi sia l'eccito

    sargenti nico
    vi aspetto x il karaoke di venerdi`prossiomo e x la festa St Rocco di domani

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  8. per fortuna ci sono i baretti nelle spiagge a portare un po' di vita e divertimento e chi li frequenta è perché piace e non andrebbero in ogni caso nei ristoranti ad annoiarsi.
    I ristoranti aprono alle 11 per chiudere alle 2 e riaprire alle 5
    e chi vuole mangiare alle 9 e 30 resta a pancia vuota.
    I ristoratori dovrebbero riflettere perché i problemi stanno altrove.L'invidia non porta da nessuna parte

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